Consigli per letture golose: quando il cibo è un romanzo

Se pensiamo ai libri di cucina, ciò che subito ci viene in mente sono quei “noiosissimi” ricettari che abbiamo disposto diligentemente negli scaffali di casa, una piccola fonte d’ispirazione per i pranzi della domenica ma poi finisce lì. Ma i libri di cucina possono essere anche delle letture golose non per forza ricettari ma romanzi gustosi!

Questi libri intrecciano spesso storie d’amore, gialli, biografie alla cucina e si intrecciano a ricette appetitose, rendendo il cibo l’ingrediente segreto da aggiungere alla ricetta, per dare un pizzico di sapore alla nostra vita.

Alcuni di questi libri ci fanno ridere, altri piangere, altri riflettere ma tutti solleticano gustosamente il nostro palato.

Abbiamo selezionato 5 libri di cucina che pensiamo dovrebbero assolutamente essere presenti nella vostra libreria personale se siete dei palati golosi in cucina.

Ecco qui la classifica con la selezione per voi

Panza e prisenza
Giuseppina Torregrossa (Mondadori, 2012).

Palermo. Un’estate caldissima e tre poliziotti: il questore Lobianco, severo e forte, Rosario D’Alessandro detto Sasà, amante del cibo e delle donne (affetto da un curioso disturbo della lacrimazione che fa sì che pianga quando si eccita) e Marò Pajno, affascinante e volitiva. I tre sono legati da una profonda amicizia: Lobianco e Sasà sono attratti da Marò e anche la bella e mediterranea poliziotta, nonché ottima cuoca, ha un debole per i due uomini, ma per non ferirli non si concede a nessuno dei due. Sullo sfondo di questo “triangolo” amoroso l’omicidio del principe del Foro Ruggero Maddaloni. “Ti saluto Sasà, ma questa sera ti aspetto per cena..”. “E che ti porto, Marò?”. “Niente Sasà, panza e prisenza”. Se vi interessa questo libro a questo link potete accedere direttamente all’acquisto.

Si fa presto a dire cotto
di Marino Nola (Il Mulino, 2009).

Perché gli italiani mangiano la pasta al dente? La “tempura” è davvero un’invenzione giapponese? Perché la pizza ha conquistato il mondo? E perché il sushi ha conquistato noi? Tradizioni gastronomiche, modi di cuocere il cibo, maniere di compitarsi a tavola, passioni, repulsioni, valori estetici, tipicità, territori sono altrettanti specchi del rapporto che gli uomini hanno con se stessi e con gli altri, con la propria terra, con la propria identità. L’espresso, il ragù, i tortellini, il pomodoro, la zucca, la mozzarella, il culatello, il baccalà, il parmigiano, la cassata sono molto più che semplici “gourmandises”. Un libro davvero interessante da leggere. Se volete acquistarlo a questo link accedete direttamente.

Gli ingredienti segreti dell’amore
di Nicolas Barreau (Feltrinelli, 2011).

Giovane e attraente chef, Aurélie gestisce da qualche anno il ristorante di famiglia, Le Temps des cerises. Qui, circondata dal profumo di cioccolato e cannella, Aurélie è cresciuta e ha trovato conforto nei momenti difficili. Ora, però, dopo una brutta scottatura d’amore, neanche il suo inguaribile ottimismo e l’accogliente tepore della cucina dell’infanzia riescono più a consolarla. Un pomeriggio si rifugia in una libreria, dove si imbatte in un romanzo che cita proprio il suo ristorante. Grata di quel regalo inatteso, decide di contattare l’autore per ringraziarlo: ma l’impresa è tutt’altro che facile e ogni tentativo di conoscere lo scrittore viene bloccato da André, l’editor della casa editrice francese che ha pubblicato il romanzo. Qui se volete acquistarlo il link diretto al libro.

Estasi culinarie
di Muriel Barbery (e/o, 2008)

Nel signorile palazzo di rue de Grenelle, già reso celebre dall’Eleganza del riccio, monsieur Arthens, il più grande critico gastronomico del mondo, è in punto di morte. Il desposta cinico e tremendamente egocentrico, che dall’alto del suo potere smisurato decide le sorti degli chef più prestigiosi, nelle ultime ore di vita cerca di recuperare un sapore primordiale e sublime, un sapore provato e che ora gli sfugge, il “sapore” per eccellenza, quello che vorrebbe assaggiare di nuovo prima del trapasso. Ha così inizio un viaggio gustoso e ironico che ripercorre la carriera di Arthens, attraverso la celebrazione di piatti poveri e prelibatezze haute cuisine. Qui se volete potete acquistare direttamente il libro al link diretto.

Solo pane
di Judi Hendricks (Salani, 2002)

Una storia d’amore e rinascita al profumo di pane. Dopo un matrimonio finito nel peggiore dei modi possibili e dopo un periodo di totale sconforto e confusione, Wyn segue d’istinto una traccia che emerge dal passato. Il ricordo del felice periodo trascorso come apprendista panettiera in un paesino della Francia, durante gli anni dell’università. Come una reminiscenza proustiana, il profumo del pane appena sfornato in una piccola boulangerie di Seattle è per lei un richiamo irresistibile: l’odore pungente del lievito vivo, il silenzio del lavoro notturno e il calore del forno le fanno capire che per sette anni di matrimonio non è mai stata se stessa, ma quello che il marito voleva che lei fosse. Imperdibile se siete alla ricerca di una storia che lega la terapia all’arte della panificazione. Qui il link per l’acquisto del libro.

La nostra selezione è terminata

Sperando che vi sia piaciuta. Se non lo sapete qui siamo fan dei romanzi che ti lasciano un certo languorino in bocca, letture che solleticano il palato e dopo ti fanno venire voglia di cucinare e mangiare cose buone! Abbiamo scritto anche un’altra selezione di lettere golose qui sulle pagine di Spadelliamo. Date un’occhiata anche a quella se siete alla ricerca di letture gourmet.

E voi avete già letto questi libri di cucina romanzati?

E se avete deciso di leggerne qualcuno dopo la descrizione buona lettura.