La storia gustosa di oggi vi porta in un luogo in mezzo al verde, sull’Appennino Modenese contornato da montagne silenziose e un super relax fisico e mentale. Lì trovate “La Sorgente Fabbriche del Benessere” di Barigazzo (Lama Mocogno). “La Sorgente” è un centro benessere, oltre che uno spaccio, è un insieme di punti vendita. Ma prima di tutto è una azienda nata 1979, all’interno della quale nascono prodotti naturali, che derivano per lo più da un “tesoro” che cresce alle pendici del Monte Cimone: il Mirtillo Nero selvatico dell’Alto Appennino Modenese.
Il mirtillo nero dell’Alto Appennino Modenese possiede il marchio collettivo della Camera di Commercio di Modena, denominato ‘Tradizione e sapori di Modena’ che garantisce la sua provenienza e qualità. Si tratta di un frutto che nasce spontaneamente alle pendici del Cimone e nella zona dell’Abetone, raccolto da ditte specializzate in aree protette, ha caratteristiche migliori rispetto ad altri tipi di mirtillo (una quantità maggiore di antocianine) per il tipo di terreno in cui cresce, acido e calcareo. Il mirtillo è miracoloso per i disturbi visivi, antiossidante, vasoprotettore, riduce il colesterolo, previene calcoli renali e cistiti, se preso fresco è lassativo, se secco diventa antidiarroico.
Scopriamo le caratteristiche del mirtillo nero
Il mirtillo nero selvatico nasce ad almeno a 1000 mt sul livello del mare, ha foglie verdi ellittiche di forma ovale e colore verde chiaro. Il periodo di maturazione è tra luglio e settembre. Nell’Appennino Modenese la raccolta avviene con un particolare pettine che stacca delicatamente i frutti dalla pianta. Prima, però, bisogna arrivare ai vaccineti che si raggiungono solo a piedi lungo ripidi sentieri alle prime ore dell’alba.
Come gustare al meglio il mirtillo nero
In cucina il mirtillo nero si può usare per preparare dolci come muffin ai mirtilli o una crostata con la marmellata di mirtillo nero, o ancora una deliziosa panna cotta o un plumcake con yogurt e mirtilli. Oppure la marmellata di mirtilli, si può gustare in un modo molto semplice: su una fetta di pane! Infine si può bere in succo o si può utilizzare per preparare una buonissima tisana.
Ma quali sono i trattamenti al mirtillo nero per il nostro benessere?
La “mirtilloterapia”
“La Sorgente Fabbriche del Benessere” propone la mirtilloterapia per il miglioramento della circolazione sanguigna nei vasi cutanei. Nella vasca idroterapica ad una temperatura di 30°C vengono aggiunti gli estratti concentrati di mirtillo. Si prosegue poi con un massaggio rilassante alle gambe con gel freddi a base di mirtillo. Si ottiene così una riduzione della permeabilità capillare e quindi una prevenzione di micro-emorragie.
L’idroterapia e la massoterapia
Tra gli altri trattamenti c’è anche l’idroterapia (uno dei più antichi metodi di cura che tonifica e riattiva) che consiste in un bagno con idromassaggio sulfureo o in un bagno balsamico in vasca tracimante.
La massoterapia, invece, è un’antica terapia che consiste nell’insieme di diverse manovre eseguite sul corpo con il fine di lenire dolori muscolari o articolari.
I bagni di fieno
I bagni di fieno invece consistono nell’immersione in erba in via di fermentazione. Durante questa operazione, la temperatura raggiunge una temperatura tra 40 e 70°C, stimolando una forte sudorazione che persiste anche dopo l’applicazione.
Il segreto di questa cura sono le piante officinali contenute nella miscela di erbe; con il caldo umido il fieno sprigiona i principi attivi contenuti in tali erbe che vengono efficacemente assorbiti dall’organismo. Il bagno di fieno dona a chi lo pratica un senso di benessere, grazie al calore intenso e al forte ricambio idrico-salino indotto dalla sudorazione. La pelle diventa tonica, per la stimolazione della circolazione periferica, e liscia, per la purificazione dovuta alla forte sudorazione e all’assorbimento dei principi attivi contenuti nelle erbe officinali.
La storia dell’azienda la Sorgente
A guidare l’azienda “La Sorgente Fabbriche del Benessere” oggi sono i figli del fondatore Chiara, Benedetta e Paolo, insieme alla loro mamma Margherita Adani.
Chiara mi ha raccontato la storia dell’azienda: “La nostra sede era originariamente della S.I.A.M. (Società Idroelettrica Alto Modenese), dal 1931 fu un’azienda impegnata nell’utilizzo delle sorgenti locali di gas metano. In questo edificio costruito con la pietra locale, mio papà dal 1979 allestì i laboratori artigianali delle prime produzioni di sciroppi, liquori, confetture e caramelle. Con gli anni ovviamente ci siamo ampliati e ci siamo dotati di tecnologie sempre più avanzate. Nel 2004 è nata ‘La Sorgente del Benessere’, centro fisioterapico con trattamenti a base di piccoli frutti ed erbe aromatiche. L’azienda si è trasformata quindi in ‘La Sorgente Fabbriche del Benessere Snc’ e la mission è diventata creare un circuito di benessere a 360°, dall’alimentazione alla cura del corpo”.
“Abbiamo poi diversi prodotti con il nostro marchio– prosegue Chiara – ma per lo più ci siamo concentrati sul mirtillo nero selvatico. I prodotti a base di questo frutto vengono fatti interamente in azienda. Abbiamo infatti investito molto in questi anni per diversificare le attività all’interno dello stabilimento: abbiamo un liquorificio, un laboratorio erboristico, uno alimentare ed uno cosmetico. A base di mirtillo produciamo: succhi e nettari (i più veduti), mirtilli sciroppati al naturale, decotti, tisane, prodotti cosmetici come creme per il corpo e bagnoschiuma”.
Chiara
I prodotti
I prodotti di Barigazzo non sono certificati biologici ma sono naturali. La marmellata ed i nettari, ad esempio, con piccole variazioni sul procedimento, vengono fatti solo con mirtillo, zucchero di canna e succo di limone. “La Sorgente”, oltre allo spaccio di fianco all’azienda, conta tre monomarca di proprietà e tre in franchising. Ha, inoltre, realizzato “Mirtillo e benessere” con marchio “La Sorgente”, la linea di nettari di mirtillo per la grande distribuzione.
Il mio consiglio è quello di andare a fare un giro sull’Appennino Modenese per provare i trattamenti e i buonissimi prodotti dell’azienda di Barigazzo, ma se siete curiosi e li volete provare, possono essere acquistati anche sul sito www.fabbrichedelbenessere.it dove si trovano la descrizione della struttura, curiosità ed informazioni su tutto quello che questo paradiso può offrire.
Fatemi sapere nei commenti se ho stimolato la vostra curiosità e se farete un giro da queste parti. Ovviamente se decidete di andare dovete raccontarmi tutto taggando @spadelliamo su Instagram!
A presto,
Ombretta
Ho 44 anni e vivo a Maranello in Provincia di Modena. Ho studiato lingue e mi sono laureata a Bologna, Scienze Politiche. Sono emiliana fino al midollo, adoro tutto quello che è buon cibo e tradizioni. Sono curiosa, amo viaggiare ed ascoltare storie di persone per poi scriverle e condividerle. Lavoro come ufficio stampa e collaboro con la Gazzetta di Modena, dove scrivo di aziende biologiche del territorio modenese.
I commenti sono chiusi.