Ultimamente il tema “plastica nella nostra vita” mi sta appassionando più del solito e ho pensato di elencare 10 consigli per ridurre l’uso della plastica nella nostra vita. Mi sono imbattuta in un progetto a cui sto lavorando #MicaSpreco la michetta sostenibile che è visibile dal 7 al 13 Maggio in Piazza XXV Aprile a Milano durante la Milano Food City e grazie a ricerche, riunioni sul tema, persone appassionate di vita green ho portato molto di più l’attenzione sul tema.
Sono diversi anni che faccio attenzione a diversi aspetti ecosostenibili rispetto al tema di una vita con un ridotto uso di chimica sia nel piatto che fuori con prodotti free, nell’acquisto dei prodotti alimentari che per quanto mi è possibile cerco di preferire alimenti bio di contadini, mercati, piccole botteghe oppure ancora l’utilizzo dell’auto quando necessario e la raccolta differenziata sempre.
Ma questo progetto che mi ha appassionato ha portato la mia attenzione in maniera ancora più alta al tema della plastica nella nostra vita.
E’ incredibile come tantissime cose siano fatte di plastica
E’ incredibile come tantissime cose siano fatte di plastica o entrino in contatto con la plastica nel loro ciclo di vita. Con questo non voglio demonizzare l’uso della plastica perché ciao sono degli aspetti della nostra vita in cui questo prodotto è estremamente utile ad esempio nel trasporto di cibi negli ospedali o ancora alcuni imballaggi di alimenti non è stato trovato ancora un metodo alternativo alla pellicola in plastica per la sua protezione. Ma ci sono diversi aspetti della nostra vita dove noi possiamo ridurre il suo utilizzo con piccole accortezze che se applichiamo quotidianamente possono contribuire alla riduzione della plastica nelle nostre vite.
La michetta sostenibile #MicaSpreco è stata pensata per rappresentare attraverso l’icona culinaria della michetta milanese, come anche gli imballaggi dei cibi che consumiamo finiscono negli oceani: infatti 8 milioni di tonnellate di plastica, tra cui quella ad uso alimentare, ogni anno finiscono nei nostri mari, la fonte del 70% di ossigeno del pianeta. La stessa fa parte della campagna di sensibilizzazione “Un mare da salvare” su come insieme, possiamo adottare un comportamento più responsabile e fare la differenza.
Qui 10 consigli per ridurre lo spreco di plastica nella nostra vita
- Utilizzare la borsa di cotone per la spesa, invece dei terribili sacchetti di plastica che si rompono e ti tagliano le mani se la spesa è abbondante. Possiamo prenderne anche una in tela bianca e personalizzarla con spille, ricami o una stampa colorata.
- Bere durante il giorno in una borraccia per l’acqua. Ormai l’uso delle bottigliette di plastica è veramente superabile con bellissime borracce plastic free. Io la porto sempre con me nello zaino, contiene circa 1 litro di acqua e durante il giorno non ho problemi di rimanere senza o avere sete soprattutto. Siamo fatti per il 90% di acqua e bere due litri di acqua al giorno dovrebbe essere un’abitudine, in questo modo riusciamo ancora di più a controllare quanto beviamo durante il giorno.
- Non comprare l’acqua in bottiglie di plastica ma utilizzare una caraffa ricaricabile oppure bottiglie di vetro con vuoti a rendere, poi quanto è più bella la bottiglia di vetro in tavola rispetto alla bottiglia in plastica? A milano io al momento la sto acquistando da Hello Casa con consegna a domicilio, ma ci sono tanti altri posti se cercate online che fanno questo servizio. Ancora meglio se l’acqua della vostra città è potabile utilizzate direttamente quella con un bella caraffa di vetro.
- Non comprare e non mangiare gomme da masticare. A parte il fatto che fanno malissimo e gonfiano la pancia ma poi è composta da gomma arabica e polimeri sintetici e non biodegrababili. Basti pensare che “il cìcles” come lo chiamano alcuni, si degrada nell’ambiente in 5 anni.
- Acquistare prodotti alimentari sfusi come i legumi, cereali o frutta secca. In questo modo si evita di acquistare e favorire l’imballaggio in plastica di alcuni tipi di alimenti. In casa potete riporli in barattoli di vetro in bella vista magari con tanto di etichetta e saranno pure belli da vedere o da mettere in tavola per la colazione.
- Conservare prodotti alimentari in barattoli di vetro. Lo dicevo prima che sono anche belli da vedere e i barattoli di vetro possono contenere anche la pasta, le tisane, il sale grosso o fino, lo zucchero insomma tantissime cose che si utilizzano solitamente in cucina. Se vi abituate ad acquistare solo confezioni in carta o cartone poi regolarmente smaltite e utilizzare i barattoli in vetro, per buona parte non introdurrete plastica in casa.
- Non acquistare prodotti surgelati in abbondanza. Purtroppo la maggior parte degli alimenti surgelati è conservato in buste di plastica e limitarne l’acquisto vorrebbe dire limitare prodotti confezionati nella plastica. “Il consumo di surgelati potrebbe ridurre del 47% lo spreco del cibo” come riporta una notizia Ansa del 28/01/2018 altro argomento molto importante. Due argomenti che vanno a braccetto la riduzione di plastica e lo spreco del cibo. Non comprare cibi surgelati favorisce anche l’acquisto di prodotti di stagione e freschi, che sono sempre molto meglio di quelli surgelati.
- Per un pic nic o la festa di compleanno di vostro figlio acquistate posate o piattini biodegradabili. Ci sono situazioni dove è difficile fare un cambio di questo tipo basti pensare alle mense scolastiche, agli ospedali, le mense. I costi lieviterebbero. Ma se noi nel nostro piccolo iniziassimo a debellare la plastica dalla tavola per la festa di compleanno, la torta in ufficio, il pic-nic con gli amici? Ormai ce ne sono di tantissimi tipi in materiale di carta, legno e biodegradabili. E ci sono anche dei bellissimi cestini che contengono tutto il necessario per uno splendido picnic ecologico con posate e piatti riutilizzabili!
- Non comprate merendine e patatine in sacchetti di plastica, fate voi in casa dei dolcetti da mangiare durante il giorno o la merenda dei vostri figli. Ci sono tantissime cose che si possono preparare e poi portare a scuola o voi al lavoro in comodi contenitori che riutilizzerete e poi vogliamo parlare del fatto che qualcosa preparato da voi è più buono e sano senza coloranti e conservanti rispetto a qualcosa di confezionato? Se volete ho diverse ricette di merende che potete realizzare golose e sane.
- I detersivi per ridurre lo spreco di plastica sono un altro punto importante. Se potete comprateli sfusi o alla spina e riutilizzate il contenitore. Vendono ormai da molti anni le ricariche e con quelle potete riempire comodamente il vostro contenitore oppure andare in negozi che vi permettono la ricarica direttamente risparmiando così fino al 40% il costo. Io a Torino e a volte anche a Milano vado al Negozio Leggero che ha diversi punti in Italia. Non dimenticate che ci sono prodotti come l’aceto o il bicarbonato che sono utilissimi per le pulizie e non contengono sostanze chimiche e sono in imballaggi di vetro o cartone e che ci sono molti prodotti che possiamo fare anche noi in casa, come il Sapone di Marsiglia ad esempio.
Spero che in qualche modo questi piccoli consigli, che tutti noi possiamo mettere in pratica, vi siano utili per ragionare su quanta plastica gira intorno alla nostra vita e finisce nei nostri mari. Il progetto Un mare da salvare vuole sensibilizzare le persone su un tema importante come l’impatto della plastica nei nostri mari e nelle nostre vite, portare attenzione all’impatto che hanno sulla salvaguardia dei mari le nostre scelte quotidiane, limitando l’uso di i materiali usa e getta. Sky ha ridotto il consumo di materiali di plastica quando progetta i propri prodotti, garantendo anche che questi vengano riciclati in modo corretto e limitando l’uso di plastica nelle sue aziende favorendo fontanella di acqua per le borracce ed eliminando le bottigliette di acqua nei distributori.
La salvaguardia dei è un tema che riguarda tutti noi e tutti possiamo dare il nostro contributo. Vuoi diventare anche tu un Ocean Hero e salvaguardare il pianeta dalla plastica?
Sono una Consulente Digital Marketing & Content Creator | Faccio formazione online e in presenza sul mondo digital | Sono emiliana e amo fare la pasta fresca | Arrivo dall’ Appenino Modenese ma al momento vivo a Roma | Sui social sono @lagonzi
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