L’Oasi Zegna è un luogo che si è fermato nel tempo. Per descriverla dico sempre la stessa frase “non immaginarti un luogo definito come un parco recintato, ma immagina uno spazio formato da diversi paesi attaccati tutti immersi nel verde”. Questa è la mia descrizione per spiegare l’Oasi Zegna.
Ma la descrizione corretto in realtà sarebbe questa: è un laboratorio naturale all’aria aperta, ma anche luogo dove praticare molteplici attività sportive, che ha come obiettivo la conservazione dell’equilibrio naturale voluto fortemente da Emenegildo Zegna che ha acquistato il territorio per proteggerlo da future costruzioni e rovina così di una zona incontaminata. E’ un progetto di valorizzazione di un’area di circa 100 kmq di Alpi Biellesi, attraversato dalla strada Panoramica Zegna, che dal paese di Trivero alto circa 800 m. sale fino ai 1.550 metri per arrivare al Bielmonte.
Gli animali che si possono avvistare nella zona oltre a capre e mucche, ci sono cervi, camosci, caprioli, aquile e il “Carabus Olimpiae Sella” un raro coleottero iridescente che è il simbolo del Parco.
Sono stata una volta in autunno dopo che avevo visto sul loro sito le immagini del foliage d’autunno e sono rimasta travolta dai colori e dai profumi del bosco. Ho scoperto poi essere uno degli appuntamenti più importanti dell’anno insieme alla fioritura dei rododendri. Mi sono lasciata cullare dal micro clima che si crea sotto i faggeti immensi e ho camminato per colline, percorsi sterrati e sotto gli alberi, in silenzio ho respirato e ascoltato.
Le varie stagioni dell’Oasi Zegna
Ogni stagione, come i ritmi della natura merita una gita per vedere le differenze. Siamo ormai troppo immersi nel tran tran delle nostre vite fatte di lavoro, scadenze, impegni, serie tv, social network. Spesso non alziamo nemmeno la testa quando camminiamo per strada e le stagioni sono solo scandite da sole/pioggia/neve/freddo/caldo. Mancano tutti quei sottotoni fatti di fioriture, di alberi arancioni o silenzio impalpabile dato dalla neve per terra. Ecco in una posto come l’Oasi Zegna immersa completamente nella natura è possibile e nelle varie stagioni ci sono anche appuntamenti dedicati.
Inverno: A farla da padrone è il Bielmonte, la montagna alta 1510 mt composta da 20 km di piste da sci. Si snodano tra piste facili e di medio livello, più un paio difficili. Ciaspolate in mezzo al bosco e sci di fondo. La sera si può vedere il tramonto del sole che cade dentro al Monviso, è molto romantico nelle serate terse e luminose. E’ tutto organizzato con ampio parcheggio, area di sosta camper, bar e ristoranti. In zona si trovano anche diverse trattorie o agriturismi dove mangiare il piatto tipico: la polenta concia con la toma biellese.
Primavera: Lo spettacolo che fa da padrone in questo periodo è la fioritura dei Rododendri. Cade di solito nel periodo tra fine maggio e dura al massimo a per il mese di giugno, ma dipende un pò dal clima. Esiste perchè Ermenegildo negli anni 20 ha fatto piantare 500.000 conifere e centinaia di fiori tra cui i rododendri. Parte da Trivero il percorso denominato appunto “la conca dei rododendri”. Si possono organizzare pic nic lungo il percorso e anche organizzare la visita con una guida naturalistica. I gusti della primavera in tavola all’Oasi Zegna portano il tarassaco, la borragine, le ortiche e i formaggi freschi.
Estate: nei mesi estivi l’Oasi diventa un ecomuseo a cielo aperto. E’ il momento della transumanza luogo la strada dell’Alpe. Esistono due alpeggi, il Margosio e l’Alpeggio Moncerchio dove si può assistere alla mungitura, degustare formaggi e anche mangiare o dormire sul posto. Altra attività bella per il periodo estivo, le passeggiate che diventano immersioni nel verde della incontaminata Valsessera. Da non perdere un giro nel bosco del sorriso, ricco di energia, tanto che è stato creato un percorso chiamato Bioenergetic Landscape. Lì sono indicate zone dove sostare e fare il pieno di relax ed energia. Sono circa 5km facilmente percorribili.
Autunno: è il periodo perfetto per ammirare il foliage e organizzare camminate che vanno dagli 800mt fino a 2000mt. Un mese intero tra Ottobre e Novembre di passeggiati in mezzo alle colline dai colori delle terre con le foglie rosso fuoco o dorate. Nel mese di Ottobre vengono organizzate anche delle passeggiate con guide naturalistiche, se si desiderano percorsi guidati. Oppure si può passeggiare lungo la panoramica Zegna in piena libertà, alla ricerca delle viste migliori tra betulle, faggi, larici o sotto castagni secolari. A fine Ottobre organizzano sempre anche la Festa di Castagnea e delle sue castagne, evento tradizionale del posto.
Come si arriva all’Oasi Zegna
L’Oasi Zegna si trova in Piemonte, inevitabile andare in automobil. La stazione dei treni più vicina è nella città di Biella. Nel caso non potessi andare in auto, immagino tu la possa poi noleggiare in zona, il percorso lungo la panoramica è di circa 15km. Ho visto molte persone anche farlo in bicicletta, se sei quindi un appassionato delle due ruote porta la bici con te!
Da Milano il viaggio in auto è di circa 1 ora e mezza in autostrada laghi verso Novara uscita Romagnano Sesia direzione Coggiola Trivero e poi Bielmonte, tutto segnalato bene.
Da Torino in autostrada sull’A4 Milano – Torino, uscita Carisio direzione Cossato, Vallemosso, Trivero, quindi si arriva a Bielmonte.
L’Oasi Zegna si trova in località Triverio (Biella). Se ci sei già stato e vuoi aggiungere qualcosa all’articolo lasciami un commento sotto. Se invece non ci sei ancora stato, fammi sapere quando ci andrai come ti è sembrato e se ti ho aiutato con i consigli!
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