A spasso per l’Europa fra le strade di Torino

Da veri foodie ogni volta che siete all’estero non vedete l’ora di provare i piatti tipici e amate acquistare prodotti e oggetti realizzati nel paese che state visitando? Allora questo articolo fa per voi. Dopo la mia piccola guida su alcuni posti dove trovare un pizzico d’Oriente a Torino, questa volta vi accompagno a spasso per l’Europa percorrendo le strade di Torino, sempre con consigli food e non solo.

La Deutsche vita, la prima tappa del nostro tour a spasso per l’Europa

In contrada dei Guardinfanti, un suggestivo angolo di Torino intorno a via Barbaroux, dove è bello perdersi tra localini e piccole botteghe, trova posto La Deutsche Vita, un pezzo di Germania nel cuore di Torino. Ed ecco che inizia il nostro tour a spasso per l’Europa!

Pronti ad abbandonare eventuali preconcetti sulla cucina tedesca? Sono certa di sì perché questo locale, nato dalla passione gastronomica di due gentili signore teutoniche, vi saprà stupire con la qualità dei suoi piatti e una varietà sorprendente.


La Deutsche Vita, Via Stampatori, 10

Dove pranzare in stile Oktoberfest

La Deutsche Vita è ristorantino, gastronomia e gourmet store (è possibile acquistare prodotti tipici tra cui succhi e distillati di frutta, tisane, salsine e biscotti di ogni tipo, l’immancabile birra, würstel, vino e molto altro). Troverete i piatti più caratteristici della cucina tedesca ma anche portate meno note: aringhe in tutte le salse, sfiziose insalate e torte salate, polpette, involtini di cavolo, arrosti e tantissimi dolci (come la Käsekuchen, la goduriosa versione tedesca della cheesecake).

Il locale è delizioso e accogliente (in questi giorni tutto decorato per Pasqua), arredato con molto gusto, con due dehors, uno nel cortiletto interno più intimo e uno sull’area pedonale di via Stampatori, dove si può pranzare su tavoloni di legno stile Oktoberfest.

A pranzo sono disponibili piatti di degustazione gastronomica (vegetariani, a base di carne o di pesce) scegliendo tra le tante proposte esposte nella vetrinetta. Questa soluzione è perfetta per un pasto veloce e, tornando più volte, consente di assaggiare un po’ tutto. La sera il menù è alla carta, con piatti che cambiano giornalmente. Se siete appassionati di wurstel, ne troverete un’ampia varietà, nel dubbio potrete optare per un mix di degustazione servito con patate arrosto e crauti. Per gli amanti dei carboidrati, non mancano spatzle e canederli.

Ho un bellissimo ricordo di Berlino e ammetto che mangiare currywurst in centro a Torino non è proprio come farlo in Alexanderplatz, ma pranzare a La Deutsche Vita è molto piacevole, lo spirito si avvicina e il palato ringrazia.


La Deutsche Vita, Via Stampatori, 10

Ö Nordic Things: a spasso per l’Europa…del nord

Dalla Germania spostiamoci ancora più a nord. A parte le polpette di Ikea (che richiedono un’invidiabile capacità di digestione), per provare la vera cucina scandinava occorre uscire da Torino e percorrere un centinaio di km in direzione Aosta. Qui, alcuni anni fa, è stato aperto il  primo ristorante svedese in Italia (da poco anche a Milano): Björk Swedish Brasserie.

Restando a Torino, in attesa di un locale dove poter gustare salmone e aringhe con salsa di mirtilli e aneto, vi suggerisco un posto dove respirare un po’ di aria del nord e che vi consiglio di seguire su facebook e instagram per gli eventi a tema che propone durante tutto l’anno: Ö Nordic Things.

Ö Nordic Things è un angolo di Nord Europa proprio sotto la Mole, ospitato in uno spazio, ampio e luminoso, al quale si arriva attraversando un cortiletto con giardino.

Le fondatrici di questo progetto sono Maria e Federica, la prima è una interior design metà svedese e metà greca a Torino da molto tempo, la seconda è una torinese doc, che lavora da anni in ambito digital e con una passione sconfinata per il Nord Europa.


Ö Nordic Things, Via Giuseppe Verdi, 47

Dove festeggiare la Midsommaren in puro stile scandinavo

Dall’incontro di queste due storie e dalla passione di entrambe è nato Ö Nordic Things: un concept store che apre le sue porte in occasione di determinati eventi, legati a feste o ricorrenze tipiche scandinave come, ad esempio, la Midsommaren, la festa di mezza estate, la ricorrenza più importante in Svezia, seconda (forse) solo al Natale.

In queste occasioni (l’e-commerce sarà on line a inizio maggio) si possono acquistare oggetti di design e di piccolo arredo, oggettistica per ogni stanza della casa, stationery, tessile, cucina, abbigliamento e accessori di brand esclusivamente nordici e avere consulenze su progetti di interior design, identità visiva e styling.

Il prossimo evento firmato Ö Nordic Things sarà il weekend del 3, 4 e 5 maggio e come tema avrà i fiori. L’ho già segnato in agenda! Voi cosa aspettate?


Ö Nordic Things, Via Giuseppe Verdi, 47

Continua in Francia il nostro tour a spasso per l’Europa

Torino è spesso descritta come la piccola Parigi d’Italia per le piazze, le vie e i suoi caffè storici. Vi suggerisco due localini dove, pur restando in città, è possibile rivivere un po’ delle atmosfere d’Oltralpe e trovare sfiziosi prodotti francesi.

Chloè Bistrot

Il primo è il Chloè Bistrot nel cuore del Quadrilatero Romano, il quartiere di Torino dove più si respira l’atmosfera bohémienne tipica della capitale francese. Il locale è molto carino (sembra quasi di essere in un angolino di Montmartre) e ospita anche un delizioso cortiletto interno, con tavolini e sedie colorate. Ve lo consiglio per una pausa merenda in pieno relax, le bevande sono servite in eleganti porcellane, accompagnate da dolci tipicamente francesi, come l’immancabile tarte tatin.


Chloè bistrot, via Giuseppe Barbaroux, 12/a

Si Vu Plé

Dal Quadrilatero Romano spostiamoci in San Salvario, che è un po’ il Marais torinese. Qui vi consiglio Si Vu Plé, ospitato nello spazio di un vecchio panificio, di cui conserva i bellissimi scaffali in legno. Si Vu Plé è vineria-bistrot e bottega di alimentari freschi e confezionati, rigorosamente fait en France, selezionati in base alla loro qualità.

Troverete marmellate dai gusti particolari (ve ne consiglio due: frutti rossi e lavanda e mele e caramello), molte delle quali perfette da gustare con i formaggi in vendita nel banco frigo, aringhe alla senape o all’olio d’oliva e bacche, sidri, vini, biscotti bretoni, patè di tutti i tipi e molto altro.

Le proprietarie sono due simpatiche ragazze francesi che propongono anche eventi culturali collegati alla Francia o a Torino. Basta seguire la loro pagina facebook per essere sempre informati. Vi consiglio Si Vu Plé per un aperitivo o una cena informale e veloce, magari prima di andare al Cineteatro Baretti per uno spettacolo. Ottimi i taglieri di formaggi, serviti con deliziose composte come quella di violetta o di rose.


Si Vu Plé! via Claudio Luigi Berthollet, 11

Sovietniko: a spasso per l’Europa o l’Asia?

Spostandoci decisamente più ad est, arriviamo in Russia. La Russia è un paese europeo o asiatico? Da secoli il quesito divide perché gran parte del territorio russo si trova in Asia, ma la maggior parte della popolazione vive nella parte europea. Di certo la Russia è un territorio sterminato che ha conosciuto molteplici influenze anche a livello culinario e questo aspetto è molto interessante.

Probabilmente l’unico locale a Torino che offre la vera cucina russa è Sovietniko (Cucina Sovietica in Revoluzione), a due passi da piazza Statuto. Sovietniko è una gastronomia take away dove si può consumare il pranzo o la cena anche sul posto. Se volete sperimentare qualcosa di particolare in un ambiente originale e informale è la scelta perfetta. Potrete assaggiare una cucina casalinga che vi farà scoprire nuovi sapori e godere di un’accoglienza davvero cordiale (ogni piatto è spiegato dettagliatamente per aiutare nella scelta).


Sovietniko, via Luigi Cibrario, 9

Dove gustare i pelmeny, il borsch e l’insalata olivier

Sovietniko è da provare almeno una volta e magari tornare per sperimentare altre proposte o riconfermare il proprio amore per i grandi classici, come i pelmeny (ravioli ripieni di carne serviti con aceto e senape piccante oppure accompagnati con burro fuso o panna acida), il borsch (la madre di tutte le zuppe con barbabietole e carne, dal brillante color rosso viola, da completare con panna acida) o l’insalata olivier (la versione originale di quella che comunemente conosciamo come insalata russa).

Ultima cosa da segnalarvi:̀ da Sovietniko sono proposti eventi culturali, cene a tema e aperitivi alla russa…immagino ad alto tasso alcolico.

Spero di aver fatto venire anche a voi voglia di andare a spasso per l’Europa… restando comodamente in Italia! Fatemi sapere nei commenti se conoscevate già questi posti e quale vi incuriosisce di più!

A presto,

Elisa

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