Fiori da tisana: tutti i loro utilizzi e benefici

A Febbraio fa ancora freddo e ci sono pomeriggi in cui il tè delle cinque è una carezza sul cuore. Per non parlare della tazza calda che stringiamo tra le mani sul divano prima di andare a dormire, mentre guardiamo l’ennesima puntata della serie che vorremmo divorare tutta in una domenica pomeriggio o mentre cerchiamo di trovare la concentrazione ed essere produttivi durante la nostra giornata. In tutte queste situazioni, l’alternativa a tè, caffè americano o camomilla è la tisana.

I vantaggi della tisana rispetto alle altre bevande calde

Il vantaggio della tisana non è solo uno. E’ ottima in tutte le stagioni, perché possiamo berla calda d’inverno e fredda d’estate, come bevanda dissetante. Ha diversi effetti terapeutici: rilassante, detox, drenante.

E’ un elemento di decor per la cucina, infatti basta conservare dentro barattoli di vetro i fiori essiccati o le radici che utilizziamo per fare le tisane, e avremo un tocco originale sulle nostre mensole. Di seguito vi suggerisco cinque tra i fiori da tisana più utilizzati e i loro benefici.

Un consiglio: se i fiori che utilizzate per la vostra tisana sono in periodo di fioritura, compratene anche alcuni recisi, sarà bello avere in casa la loro bellezza e il loro profumo.   

Gelsomino: tisana contro il mal di testa

Il fiore di gelsomino, varietà officinale denominata Jasminum Officinale, ha proprietà rilassanti e antispasmodiche, che va a dare beneficio al sistema nervoso. Già anticamente veniva usato per placare il mal di testa e per dare sollievo in caso di forti dolori mestruali.

Il fiore di gelsomino ha un profumo così delicato, che qualche rametto rubato da un cancello affacciato sulla strada basterà a inebriare la vostra casa.

Periodo fioritura: il Rincospermum è il più diffuso nel nostro territorio e lo trovate fiorito tra maggio e luglio-agosto

Altea: tisana contro la tosse

Di questo fiore viene usata la radice. E’ uno dei fiori da tisana indicato come efficace sedativo della tosse e come espettorante per le forme catarrali delle vie respiratorie. Inoltre ha un’ azione decongestionante delle pareti intestinali infiammate e una azione regolatrice dell’evacuazione.

Il fiore di altea assomiglia a quello dell’ibiscus. Se lo tenete reciso a casa vi sentirete un po’ come in vacanza, quando si incontrano gli ibiscus nelle strade delle città di mare.

Periodo fioritura: luglio-settembre

Echinacea: tisana contro l’influenza

E’ uno dei fiori da tisana utilizzato nel trattamento dei sintomi influenzali, del raffreddore e delle infezioni croniche delle vie respiratorie superiori e nella terapia di infiammazioni a carico delle basse vie urinarie.

L’ echinacea è come una grande margherita. Se la comprate fresca potete provare a fare il gioco di m’ama o non m’ama.

Periodo fioritura: primavera – fine estate

Passiflora: tisana rilassante

Possiede un’ azione sedativa sul sistema nervoso centrale e rilassante, ed è utile soprattutto nell’insonnia.

Il fiore bianco e viola sembra quasi ricamato, geometrico ed è ipnotico. Ne basta uno da esporre e riempirà la vostra casa.

Periodo fioritura: estate

Se la passiflora da sola non basta a farvi rilassare, perché non prendersi una pausa e trascorrere un week end di relax e benessere a Villa Fontana? Pensateci su…

Genziana: tisana digestiva

Le radici di questi particolari fiori da tisana funzionano per chi ha difficoltà digestiva, anemia, astenia e febbre.

Il suo fiore piccolo e blu potrete trovarlo facilmente nelle passeggiate in montagna.

Periodo fioritura: primavera – autunno a seconda della specie

Se acquistate i vostri fiori per tisane, ricordatevi di taggare la pagina @spadelliamo e utilizzate l’ hashtag #spadelliamo per condividere con noi la vostra tisana!

Sono curiosa di vedere le vostre mensole coi barattoli di vetro pieni di radici e vasetti con fiori freschi.

A presto,

Cinzia

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