Granita alle fragole, una colazione siciliana

L’estate è finalmente alle porte, e la granita alle fragole accompagnata dall’immancabile brioche siciliana col “tuppo” è la colazione perfetta che combina golosità e freschezza.

Quando ero piccola, la granita di mia mamma in freezer annunciava l’arrivo imminente delle vacanze: maggio portava con sé le fragole e le belle giornate, e la domenica mattina il buongiorno sapeva già di estate. Qualche tempo fa, a Palermo (dove sono nata e cresciuta) l’unico modo per gustare una vera granita era farla in casa!

Infatti, anche se conosciuta da tutti come granita siciliana, in realtà la granita ha origine nella Sicilia orientale, dove è da sempre un vero e proprio must estivo.
Quando vado a trovare la nonna a Messina faccio scorpacciate di granite in qualsiasi stagione dell’anno, adoro quelle al pistacchio e alla mandorla, ma il gusto che davvero mi riporta all’infanzia è la fragola. La Sicilia è ricca di tradizioni come anche il cous cous fatto in casa di un’altra parte dell’isola.

Ma adesso a noi e che la panna e brioche siano con voi!

Per fortuna è molto semplice da fare, bastano pochi ingredienti per portare un po’ di Sicilia in casa. Pronti?

GRANITA DI FRAGOLE PER 5 PERSONE, ECCO COME FARLA

Ingredienti per circa 5/6 porzioni:

  • 250 g di fragole
  • 80 g d’acqua
  • 70 g di zucchero
  • Succo di ¼ di limone

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PREPARAZIONE DELLA GRANITA ALLE FRAGOLE, PER UNA COLAZIONE SICILIANA

  1. Frullate le fragole ed unite il succo di un quarto di limone.
  2. A parte, mescolate acqua e zucchero fino a quando lo zucchero non si scioglie del tutto, in modo da ottenere uno sciroppo. Io faccio questa operazione a freddo, ma se preferite potete far bollire acqua e zucchero e poi far raffreddare lo sciroppo.
  3. Unite lo sciroppo alle fragole frullate, mescolando bene. A questo punto, mettete il composto in un recipiente di acciaio e conservatelo in freezer.
  4. È quasi fatta, ma dovete rimanere nei pressi del freezer per un altro po’ di tempo. Per dare la giusta consistenza alla granita, frullate il composto con il minipimer dopo un paio d’ore, quando sta già cominciando a solidificarsi ma non è del tutto ghiacciato.
  5. Adesso potete lasciare la granita in freezer fino a quando non deciderete di mangiarla!

Trucchetto: al momento di servire la granita alle fragole, fatela riposare un po’ e mescolatela con la forchetta (o nuovamente con il minipimer nel caso in cui non sia abbastanza cremosa).

A questo punto mancano soltanto un ciuffo di panna e una bella brioche: la granita di fragole è servita!

Ciao,

Marta

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