Amanti delle erbe aromatiche, o di chi vorrebbe avere il pollice verde, questo articolo è per voi!
Abbiamo notato che avete strizzato l’occhio in positivo sul primo articolo dedicato alle erbe aromatiche classiche, dedicato a chi pensava di essersi smarrito.
Nel week end quindi sono uscita in terrazzo a raccogliere la salvia, con cui preparerò una fantastica torta al miele e salvia e in quel momento ho pensato… cosa ne dirà il pubblico di Spadelliamo di allargare i suoi orizzonti e sperimentare con qualche erba meno comune e dai sapori più decisi?
Menta, origano, maggiorana, lavanda ed erba cipollina, saranno i nostri nuovi compagni di avventura: mi raccomando, teneteci aggiornate sugli sviluppi, e a presto!
Menta
- può crescere sia in pieno sole che in zone ombreggiate anche se i luoghi molto luminosi favoriscono una maggiore formazione di oli essenziali così come i giorni lunghi
- maggiore è la temperatura, maggiore sarà la produzione di oli essenziali.
- annaffiature regolari e generose soprattutto durante il periodo estivo
- non bagnare le foglie quando si annaffia in quanto l’evaporazione fa perdere oli essenziali
- NO ai ristagni SI al terriccio drenante
- non richieda delle potature periodiche
Sapevate che a proposito di erbe aromatiche…
Se raccolte al momento della piena fioritura, per lo più nel mese di agosto, hanno il maggior contenuto di oli essenziali e di mentolo libero e un basso contenuto in mentone che conferisce un odore aspro.
I cinesi la utilizzavano per le sue proprietà calmanti e antispasmodiche.
La menta stimola l’appetito e preserva gli obesi dall’inazione, conferisce buon umore e aiuta lo stomaco grazie alle sue proprietà analgesiche.
Origano
- per dare tutto il suo aroma deve svilupparsi al sole, al caldo e all’aria
- preferisce terreni asciutti, va annaffiato poco e spesso
- annaffiare spesso solo quando la piantina è ancora giovane e durante la fioritura
- non tollera i terreni umidi
- con l’essiccazione il suo aroma risulta più forte e concentrato
Inoltre…avete presente quelle simpatiche invasioni di formiche che accadono con i primi soli?
Beh, vi farà piacere sapere che l’origano è un buon repellente per le formiche: basta cospargerlo nei luoghi frequentati e ricordarsi di sostituirlo spesso. Oltre alle formiche risulta sgradite a numerosi altri parassiti.
Maggiorana
- non ha alcuna tolleranza per le basse temperature
- preferisce terreni asciutti
- le piante di maggiorana sono molto rustiche e non richiedono concimazioni particolari
- va annaffiata poco e spesso facendo attenzione a non inzuppare il terreno
E’ bene sapere che…
La maggiorana viene spesso confusa con l’origano in quanto l’aspetto è molto simile ma il gusto e l’aroma è molto diverso: sentite quell’inconfondibile freschezza? Provate a farne un pesto!
Se essiccherete rametti con fiori e foglie di maggiorana appena raccolti, appendendoli a testa in giù in luoghi asciutti, bui e aerati potrete poi recuperate le foglie ed i fiori, sbriciolati e conservarli in vasetti di vetro per evitare la perdita del caratteristico profumo.
La maggiorana è calda e asciutta, libera le narici e dicono scacci anche i cattivi pensieri.
Lavanda
- piante che vivono in pieno sole e non hanno particolari esigenze
- non gradisce terreni particolarmente umidi per cui tra un’irrigazione e l’altra è opportuno attendere che il terreno si sia asciugato.
- quando termina la fioritura deve essere potata: crescerà più rigogliosa e rinvigorita stimolando lo sviluppo di nuovi germogli
- la raccolta che deve essere fatta raccogliendo l’infiorescenza con tutto il fusto per mantenerne gli oli essenziali
Ulteriori usi della lavanda possono essere
Profumare la biancheria: i fiori della lavanda mantengono a lungo il loro profumo tanto che vengono normalmente conservati in sacchetti di mussola o tela.
Curare le affezioni broncopolmonari: il miele di lavanda è infatti molto profumato.
Superfici domestiche: provate a strofinare i pavimenti con acqua e gocce di olio essenziale, oltre ad un profumo persistente, state pur certe che la disinfezione sarà totale.
Erba cipollina
- bene sia nelle zone soleggiate che in quelle in leggera ombra.
- va annaffiata abbondantemente soprattutto nel periodo estivo
- preferisce terreni freschi, leggeri e ben drenanti
- è preferibile eliminare i fiori non appena si formano per evitare che portino via eccessive sostanze nutritive alla pianta
- le foglie si tagliano quando sono pienamente sviluppate, recidendole alla base: 3-4 tagli per stagione
- con l’essicazione perde gran parte dell’aroma: si utilizza pertanto fresca
Mai più senza
Ha proprietà antiossidanti, antisettiche e battericide e pertanto può essere utilizzata per fare cataplasmi per curare l’acne, le punture di insetti, per le scottature e le screpolature.
Gli estratti soprattutto delle foglie hanno spiccate proprietà diuretiche, vasodilatatrici, ipotensive, antiossidanti, antiscorbutiche, espettoranti, cardiotoniche e stimolanti, cicatrizzanti, digestive, lassative e carminative, emollienti e revulsive.
Ha un aroma molto delicato che ricorda quello della cipolla, ma molto meno pungente e acre e per questo motivo è utilizzato per quelle pietanze particolarmente delicate
Scrivetemi allora, se siete curiose di sperimentare la mia torta salvia e miele, sarò lieta di condividere con voi la ricetta e mi raccomando e tenetemi aggiornata sulle vostre erbe aromatiche 🙂
A presto,
Ciao Nicole
Nicole Favari – Laureata in Comunicazione e strategia della marca e del consumatore. Perfezionista e testarda, divoratrice di letture, film, ricette, esperienze. E’ producer per un’agenzia di comunicazione, odia il “tic tac” dell’orologio e più di tutto la sveglia mattutina. Scrivere è un modo per fissare un pensiero che rimarrà e si evolverà allo stesso tempo, d’altronde “non si scrive perché si ha qualcosa da dire ma perché si ha voglia di dire qualcosa”. Facebook – Linkedin – Instagram
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