Una passeggiata fra parchi, negozi vintage e buffet vegetariani nell’isola più alternativa della capitale svedese.
*Premessa* Ho scelto il weekend sbagliato per visitare Stoccolma
Vivo in Svezia da circa sei mesi, ma non ero mai stata nella capitale. Qualche settimana fa, complice un viaggio di lavoro del mio fidanzato, ho deciso di rimediare. E sì, mi sono ritrovata a pochi passi dal luogo dell’attentato che ha scosso l’intera nazione.
Circondata dal panico generale, dal rumore incessante di sirene ed elicotteri e dall’espressione confusa e smarrita sui volti dei passanti, ho vissuto un piccolo choc che non posso e non voglio dimenticare.
È stata un’esperienza molto intensa, ma non ha oscurato le belle giornate di sole che avevo appena trascorso. È di queste che vorrei parlare, perché Stoccolma è una città bella, aperta e accogliente che consiglio a tutti di mettere nella wishlist delle mete di viaggio.
Cosa mi ha colpito di più? La suggestiva passeggiata nell’isola chiamata Södermalm.
Da quartiere povero a paradiso alternativo
Quando si cerca una casa in affitto o un albergo a Stoccolma, il luogo più ambito è sempre Södermalm. Del resto, come non innamorarsi delle sue affascinanti stradine, dei panorami mozzafiato e della vasta scelta di café, ristoranti e luoghi da visitare?
Eppure, fino agli anni Settanta, Södermalm era celebre per essere un quartiere povero e malfamato, abitato principalmente da contadini e operai. La trasformazione è stata lenta e ha coinvolto la creazione di nuove case e attività commerciali, che per fortuna non ha cancellato completamente la natura originale del quartiere.
È proprio la convivenza di questi contrasti che rende Södermalm così affascinante: ovunque si respira un’aria romantica e bohémien, che fa dell’isola una piccola città nella città.
Cosa fare e cosa vedere nel quartiere hipster di Stoccolma
Il primo consiglio è di chiudere Google Maps e lasciarsi guidare dalla curiosità e dall’istinto (o dal naso, se è ora di uno spuntino!). Alcuni vicoli riservano regali inaspettati, aprendosi all’improvviso su spettacolari scogliere e offrendo splendide vedute.
E a proposito di panorama, i punti più gettonati per ammirarlo sono Fjällgatan, situata in cima a una piccola collina da cui è possibile vedere diverse altre isole della città, e Skinnarviksberget, uno dei punti più alti da cui ammirare la Città Vecchia e la torre del municipio.
Se vi trovate a Södermalm nell’ora del tramonto, non perdete l’occasione di godervelo camminando lungo Monteliusvägen, una piccola via pedonale costeggiata dal lago Mälaren e da vecchie case.
Per gli appassionati di shopping, non può mancare una capatina nell’area a sud di Folkungagatan, detta anche SoFo, centro creativo e alternativo dove gli amanti di vintage e design non potranno fare a meno di indulgere in qualche bizzarro acquisto.
Dove mangiare nel quartiere goloso di Stoccolma
Avete camminato, vi siete goduti il panorama, avete fatto shopping, magari anche una visita a Fotografiska, il museo di fotografia contemporanea (con bar e ristorante all’interno). Dopo tutto questo avrete fame, no?
A Södermalm avete solo l’imbarazzo della scelta!
La parola d’ordine in questo quartiere è sano e alternativo (ok, due parole d’ordine).
Da Woodstockholm, che è anche un negozio di mobili, troverete piatti e vini biologici, prodotti localmente ed ecosostenibili, con una predilezione per il raw food.
Bistro Barbro, nella parte ovest dell’isola, offre un menu fusion d’ispirazione giapponese e un’atmosfera super trendy, con tanto di movie bar al piano di sotto.
Se siete alla ricerca di un gusto più tipicamente scandinavo, Pelikan è ciò che fa per voi. Qui potete gustare alcuni piatti della tradizione svedese, rigorosamente accompagnati da un boccale di birra.
Infine, per chi come me si ciba prevalentemente di ortaggi, è da non perdere Hermans, ristorante vegetariano con piatti provenienti da tutto il mondo. Entrate (dal cortile o dalla porta nascosta sull’altro lato della strada), pagate alla cassa e attaccate il generoso buffet, che potrete gustare seduti in uno dei tavoli con vista panoramica.
Godetevi Stoccolma, e Smaklig måltid!
Raffaella
Raffaella Casati – Nata a Pescara, ha vissuto a Milano, New York e Amsterdam, prima di approdare in Svezia e realizzare che più a nord c’è solo la Barriera. Copywriter e traduttrice di professione, nel tempo libero ama cucinare, lavorare a maglia e scoprire nuove serie su Netflix. Ha studiato Terapia Alimentare e Cucina Macrobiotica, ed è ossessionata da tutto ciò che è giapponese, dal nattō all’hanami. Vive con il fidanzato Rob, il gatto Topo e un ukulele che prima o poi imparerà a suonare. Contatti: Linkedin – Facebook
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