In questo periodo dell’anno andando a fare la spesa al mercato, avrete la fortuna di trovare erbette di campo come il tarassaco, il luppolo, l’ortica o il papavero. Queste sono erbe spontanee che si possono raccogliere, basta conoscerle e sono anche ricchissime di sali minerali, ma non siamo più abituati a cucinarle o utilizzarli. Per questo, ho pensato di utilizzarle con le uova, creando delle gustose frittatine con erbe di campo!
Una volta le erbe di campo venivano cucinate insieme a risi, frittate o come insalata, oggi si trovano poco se non appunto nei mercati dai contadini che le raccolgono, perché non vengono coltivate ma sono spontanee. E come detto fanno benissimo e costano anche molto poco, una vera pietanza salva euro, visto il periodo che stiamo attraversando, non è male.
Alcuni esempi di proprietà delle erbette di campo: l’ortica viene usata anche in medicina per creare medicamenti, il tarasacco è diuretico e depurativo, la borragine calma il sistema nervoso.
Qui le utilizzo in un modo semplicissimo, perchè non sempre i piatti migliori devono essere difficili. Le uso come piatto unico insieme alle uova, ricche di proteine e in tema con il periodo pasquale appena passato, magari ve ne sono avanzate appunto.
Ingredienti per 4 frittatine con erbe di campo:
- 4 uova fresche bio
- due mazzetti di erbette di campo miste (tarassaco, ortica, borragine)
- 1 scalogno
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- semi di papavero a piacere
- sale e pepe qb.
Preparazione:
- In una padelle mettete i due cucchiai di olio a scaldare, fate dorare lo scalogno tagliato a pezzettini.
- In un contenitore amalgamate con una frusta le uova, in modo che diventino spumose.
- Lavate molto bene le erbette, tagliatele a pezzettini e unitele alle uova.
- Aggiungete il sale e il pepe e versate il composto in 4 parti, aiutandovi con un mestolo da minestra, in una padella antiaderente piccola per formare 4 frittatine.
- Fatele dorare da un lato, giratele e copritele per un paio di minuti. Alla fine cospargete con i semi di papavero (quando l’uovo non è ancora completamente cotto).
- Servite con erbette e fiori di campo, vi sembrerà di portare la primavera in tavola 🙂
In conclusione
Oggi è la giornata mondiale della terra e per questo vi voglio presentare un nuovo progetto, si chiama KALULU, c’entra con il mangiare sano e con i prodotti che mettiamo sulla nostra tavola.
E’ stato creato per aiutare i produttori e i consumatori a realizzare gruppi d’acquisto con la filiera più corta che ci sia. Dalle mani di chi coltiva alla tua tavola con il minor numero di passaggi e di spese.
Mangiare sano è semplice, se volete scoprine di più ecco il link con tutte le informazioni dettagliate.
E ricordate, se provate a rifare questa ricetta taggate la pagina @spadelliamo nelle vostre foto su Instagra, aggiungendo l’#spadelliamo!
A presto,
Francesca
Sono una Consulente Digital Marketing & Content Creator | Faccio formazione online e in presenza sul mondo digital | Sono emiliana e amo fare la pasta fresca | Arrivo dall’ Appenino Modenese ma al momento vivo a Roma | Sui social sono @lagonzi