Con i cereali non è stato proprio amore a prima vista, ma almeno una volta a settimana vanno mangiati; allora noi, quest’orzo, lo travestiamo e gli diamo un nuovo colore! La nostra schiscia di oggi, quindi, è un orzo in rosso: un’alternativa al solito risotto, che potrete vestire in mille modi diversi, secondo le stagioni.
Nel nostro caso, essendo ormai appena arrivato novembre, di zucche ce n’è a volontà e l’abbiamo abbinata a delle melanzane e delle zucchine. L’idea è uscita dal cilindro per accontentare il palato di un’amica vegetariana che è rimasta entusiasta, tant’è che si è portata via una schiscia per il giorno successivo.
Come vedrete la preparazione è semplice ma dal gusto importante e state pur certi che quest’orzo in rosso saprà soddisfare a pieno anche la vostra pausa pranzo.
Ingredienti per una schiscia di orzo in rosso
- 100g di orzo perlato
- 1 zucchina
- 1 melanzana non tanto grande
- Zucca q.b.
- 100g di passata di pomodoro almeno
- Sale q.b.
- Olio q.b.
- Basilico q.b.
Come preparare l’orzo in rosso
- Mettete a bollire l’acqua
- Tagliate la melanzana e la zucchina a cubetti, e la zucca in fettine abbastanza sottili
- Mettete il tutto sul fuoco alto
- Bagnate con acqua e continuate a cuocere per 15 min.
- Aggiungete la passata secondo vostro gusto, noi lo preferiamo bello rosso
- Intanto fate bollire l’orzo per il tempo indicato sulla confezione (il nostro indica 30 minuti)
- Scolate l’orzo e ripassatelo in padella con il sugo, in modo da insaporirlo
- Aggiungete sale, foglie di basilico e un filo di olio a crudo
Se non siete amanti della zucca, non vi preoccupate, abbiamo l’alternativa! Provate a dare un occhio alla ricetta dell’orzotto con carote e patate .
E se avete altre idee, ci trovate qui, alla prossima e…Felice pausa pranzo!
Nicole&Diletta – Compagne di corso, vicine per scelta, soprattutto amiche. Due amiche con l’idea di realizzare qualcosa insieme, un’idea, un progetto comune. Da qui è nato il team Schisciagram. Siamo “l’occhio” e la “voce narrante” che vi aiuteranno a rendere le vostre pause pranzo più piacevoli, dandovi qualche spunto culinario condito con un po’ di pensiero positivo.