ACQUA restaurant a Phuket, un’esperienza italiana in Thailandia indimenticabile

Sono stata in vacanza in Thailandia un paio di volte. Ho degli amici che vivono e lavorano a Phuket e l’occasione di unire la visita alla vacanza è stata azzeccata. Sapendo la mia passione per il mondo del food, mi hanno voluto far provare l’esperienza di un ristorante Italiano, l’Acqua Restaurant.

Come sempre la Thailandia mi lascia tanta serenità, tanti sorrisi, tante idee e tanta voglia di fare.
Phuket è l’isola conosciuta dai lady-boy, festa, trasse e serata di puro divertimento.

Ma è anche un’isola che offre delle bellissime spiagge, andandole a cercare con lo scooter, una popolazione molto semplice, un cibo buonissimo e la possibilità di visitare tantissime perle come Phi Phi Island.

Ma la Thailandia è anche il posto del fare… mi spiego meglio, se qui hai voglia puoi veramente realizzare i tuoi desideri, perché in parte i costi sono più contenuti. Ad esempio per costruirti una casa i materiali hanno dei costi diversi che da noi in Italia.

Lì ad esempio ho conosciuto questo giovane ragazzo, che ha già tanta esperienza alle spalle e ha realizzato il suo desiderio, che in Italia forse era impossibile.. non lo so. Ma lì ce l’ha fatta.

L’Acqua restaurant a Phuket

Appena arrivata sono rimasta colpita dalla struttura e dalla presenza scenica del locale, un ristorante italiano che si trova sulla strada che costeggia il mare da Patong verso nord e si arriva a Kalim.

[ la vista esterna del locale, sulla strada che costeggia il mare ]
[ la sala d’ingresso del ristorante ]

Bello no? immaginate che di fronte c’è il mare!

[ Alessandro con il suo staff in cucina ]

E poi appena entrati siamo stati accolti da lui, Executive Chef e Proprietario del ristorante, Alessandro Frau, di origine Cagliaritana ma con esperienze in giro per il mondo la prima importante dove si fa le ossa a Londra, la grande scuola di importante chef che erano già dei “personaggi” molti anni fa per poi approdare nel 98 all’hotel sheraton di Phuket e diventare  executive chef dove gestiva circa 20 ristoranti e 130 chef ogni giorno! che esperienza… ora da due anni ha ideato e realizzato acqua e lui ha soli 33 anni!!

In Italia, sarebbe impossibile mi sa no? Sicuramente il coraggio di mollare il nostro paese, restare soli in mezzo al mondo ti apre gli occhi e ti forma e ti da quella spinta in più per pensare che nulla è impossibile.

Alessandro con il suo racconto, dato dalla nostra curiosità, ci ha conquistati con una cosa in particolare, la passione e il cuore che ci ha messo in questo progetto curato nei minimi particolari e si percepisce in ogni istante quando lui gira per i tavoli per sapere se tutto era di gradimento, se le persone stanno bene, mentre và in cucina a controllare che tutto esca alla perfezione e con un occhio controllo gli ospiti.
Una grande passione muove tutto questo.

Sicuramente la voglia di cibo italiano, dopo 10 giorni che mangi thai, ci ha fatto apprezzare la “nostra” buona cucina in maniera esagerata, ma vi giuro che una qualità negli alimenti e nella preparazione e nello staff ho fatto fatica a trovarla in altri ristoranti nel nostro paese e questo ha reso questa cena un’esplosione di sapori deliziosi!

Adesso vi dico cosa ci siamo mangiati! Abbiamo preso due antipasti..divini, considerando che tutti i prodotti del ristorante se li fa arrivare ogni giorno cin volo dall’Italia.. quindi sicuramente la cifra a fine cena è anche un pò altina perché si paga il prodotto di origine italiano fresco.. ma noi non ci siamo fatti mancare una mozzarella di bufala con fischi e culatello oltre che un carpaccio di tonno e spada con pomodorini e capperi di Pantelleria.





Poi ci siamo presi delle trofie con cozze e vongole del mediterraneo e carciofi australiani (buonissimi!) questo è da replicare… e una grigliata mista su un lettino di salsa paradisiaca (le altro foto non sono venute bene!!) e per finire una panna cotta alla cannella con frutti di bosco speciale.

Il pensiero che mi viene per concludere questa cena buonissima, fatta di sapori semplici ma con tanto cuore dentro è che se vogliamo le nostre passioni ci possono portare ovunque.
Non smettiamo mai di sognare e non smettiamo mai di credere in quello che facciamo, magari all’inizio può essere difficile ma se è quello in cui crediamo e lo stiamo facendo con passione, correttamente e con giudizio prima o poi arriverà conferma che è la strada giusta.
All’uscita abbiamo salutato Alessandro, dicendogli che ha fatto un ottimo lavoro con un locale bellissimo e un’ottimo staff oltre che per la cucina e la felicità che traspariva nei suoi occhi era di una persona veramente contenta e felice.
Lo scorso anno tra l’altro ha ricevuto due premi davvero ambizioso se cliccate sulla home del ristorante li potete vedere.
Io non so se andrete mai in Thailandia, capisco che non è dietro l’angolo ma se passerete mai da Phuket, non potete non fare un salto qui e trovare un’italiano che vive di passione per la cucina… e si sente! Mi fa molto piacere scrivere di lui in questo mio piccolo spazio.
Kab Kun Kaa!


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