Quando sono sbarcata in terra Piemontese, un po’ di anni fa, la prima cosa che mi ha attirato, da appassionata di cibo sono stati gli Antipasti. Ce ne sono un’infinità.
E ovviamente il paragone con la mia terra è stato immediato, noi praticamente non ne abbiamo.. ce ne siamo inventati con gli anni fatti con le tigelline, i salumi etc ma non nascono esattamente come antipasti, noi a tavola partiamo da un bis di primi, così per stare leggeri!
La mia dolce metà se ne è accorto la prima volta che venuto a casa mia, in provincia di Modena e mia mamma ha iniziato con bis di primi e pollo alla cacciatora con tigelle e per finire zuppa inglese!
In pratica la normalità nel fine settimana. Poi guardava i miei genitori e me e diceva.. ma voi siete magri come è possibile che non sei diventata 10 volte più grossa? Boh! non lo so… si vede che noi Emiliani abbiamo la pellaccia grossa 🙂 un abbraccio a tutti nel mio piccolo e un rimando qui per dare un aiuto.. cliccate
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Tornerò con un nuovo post dedicato, come mi hanno consigliato Muffin e Dintorni nel loro
post del 7 giugno del Mercoledì Social dedicato all’Emilia.
Ma tornando a noi, vi parlavo degli
Antipasti,
ecco questo che vi presento è una variazione sul tema, con un sale aromatizzato della
Neavita gentilmente offerto da
Melissa Erboristeria, di un classico antipasto Piemontese ottenuto con carne cruda di fassone battuta e coltello.
Non è una ricetta vera a propria, me ne rendo conto nel senso che potrebbe farlo anche mio nipote di 12 anni, ma è un piatto buonissimo se realizzato con ingredienti di qualità.
ingredienti:
200 gr di girello di cassone razza piemontese (noi ieri acquistato da Eataly un pezzo già pronto)
sale normale o aromatizzato alle erbe di provenza come il mio (era buonissimo!)
pepe nero
olio extravergine d’oliva
2 spicchi d’aglio tagliati in 4 pezzi
Tagliate il girello a pezzetti piccoli, prima a strisce/fette poi a quadretti sul tagliere con un bel coltello affilato. Mettete la carne tagliata a pezzetti in un piatto e condite con sale aromatizzato alle erbe di provenza, pepe e olio.
A chi piace alla fine può mettere anche il succo del limone o poi i pezzi di aglio grossi nella marinatura di circa 15/20 minuti che poi si tolgono prima di servire, danno solo l’aroma.
Le varianti possono essere: servirla con una salsa tartufata, oppure con gherigli o salsa di noci.
Se vi piace la carne, questo antipasto si scioglierà in bocca e con dei crostini di pane caldo avrete provato la gioia dei sensi.
Sono una Consulente Digital Marketing & Content Creator | Faccio formazione online e in presenza sul mondo digital | Sono emiliana e amo fare la pasta fresca | Arrivo dall’ Appenino Modenese ma al momento vivo a Roma | Sui social sono @lagonzi
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