Da quando sono a Milano ho deciso di conoscere meglio il territorio approfittando anche di brevi gite fuori città per scoprire produttori e posti dove andare a staccare la spina. Lontana da computer, wifi, riunioni e la vita frenetica che una metropoli indubbiamente ha, rispetto a realtà più piccole. Ecco perchè ho risposto positivamente all’invito ricevuto da Cortilia per andare a visitare un loro produttore poco fuori Milano, l’azienda agricola La Costa. Vi racconto la mia gita gustosa fuori Milano che potreste fare anche voi in giornata.
“La gita” è definita da Wikipedia come un “breve viaggio di piacere” e così è stata questa gita gustosa fatta in giornata dove, oltre al breve viaggio di piacere, ho unito la mia passione per il cibo e il vino. Ho così potuto scoprire una nuova realtà vinicola e un posto per organizzare presto un pranzo della domenica, gustoso e in mezzo al verde.
La zona è quella del parco della Galbusera Nera nella località La Valletta Brianza in provincia di Lecco. Qui in mezzo a prati, boschi, vigne e sentieri, sorge l’agriturismo La Costa gestito dalla famiglia Crippa.
La persona che ci ha ricevuto e illustrato l’azienda è stata Claudia Crippa e racconta, mentre camminavamo tra le vigne, di come ha cambiato il suo percorso di vita e le sue passioni. La scelta di sua padre fatta molti anni prima. Questo ha fatto si che la sua vita cambiasse e oggi è contenta delle scelte fatte.
La storia dell’agriturismo La Costa
Nasce diversi anni fa, era il 1992, da un’intuizione del padre di Claudia, che ha ben pensato bene di dedicarsi alla terra e all’ospitalità poco fuori milano. All’epoca la zona era solo bosco e percorsi sterrati. L’area è identificata come le terre lariane ed è un territorio vocato e decantato per la produzione del vino, tra le colline della Brianza fino all’alto lago di Como.
Il terreno era abbandonato da oltre vent’anni ma il padre di Claudia trovò una cascina con un ettaro di terra vicina. Venne piantato subito chrdonnay e riesling. Ci racconta che si ricorda benissimo la prima vendemmia del 2006, dove andavano a cercare gli attrezzi da amici e vicini per fare le loro prime bottiglie. All’inizio non erano ancora attrezzati. Da lì a pochi anni dopo arrivarono ad avere 10 ettari.
Oggi ne hanno 50 di cui 20 a boschi, dove usano il cippato per scaldare le cascine, una quindicina sono prati e 12 ettari invece sono vigne.
Le terre e il vino della Costa
Un paesaggio fatto di colline, vigneti terrazzati e forti pendenze quello delle terre lariane, consorzio nato dalla volontà di diversi produttori di vini di riprendere in mano il territorio e valorizzarlo. La zona molto particolare è esposta a sud, con alture che creano un anfiteatro e così una sorta di microclima interno naturale e temperato.
Le escursioni termiche tra l’altro sono importanti, fino a 14 gradi di differenza. Ma queste escursioni sono preziose perchè aiutano a fissare il profumo, creare l’acidità con una buona concentrazione di sostanze aromatiche. Creano così un profumo più intenso ed elegante, oltre che la presenza degli acidi indispensabili per una buona conservazione del vino.
La gita gustosa termina con gli assaggi al ristorante
Ma dopo aver camminato tra le vigne, visitato la cantina, ammirato le vasche in cemento… finalmente arriva il momento in cui si entra nella cascina e ci si mette a tavola.
L’ingresso è già splendido caldo e accogliente. Si entra e si passa direttamente al piano di sopra. Una vecchia cascina recuperata e trasformata in ristorante direttamente in mezzo alle vigne.
Tavole apparecchiate con semplicità, cotone e fiori freschi di mischiano al profumo che arriva dalla cucina. La mia gita gustosa è avvenuta in autunno e quindi il menù provato è quello perfetto per questa stagione.
Ogni piatto è stato abbinato ad un vino della Costa, in modo fa poterli assaggiare tutti. Cosa che ho fatto per poter identificare il mio preferito. Per me il vino del 14. Un’annata non particolarmente allegra per la costa. Hanno fatto di necessità virtù ed imbottigliato tutta la poca uva a disposizione insieme.
I vini si trovano anche nel sito online di Cortilia che sceglie i produttori personalmente e con i quali si ritrova anche intorno al tavola per un pranzo tra amici.
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