Stasera si entra nel vivo della gara, ci sono i 20 protagonisti del programma i venti aspiranti MasterChef d’Italia. Li vediamo tutti belli, pronti, sorridenti e di corsa già nella sigla d’inizio.
E per chi chiede in continuazione perchè non vado a Masterchef oltre al fatto che non mi interessano le gare e non sono competitiva, la risposta è semplice ed lo dice anche Joe nella sigla.
Ma iniziamo subito con le prove, stasera i ragazzi (sarà contento Alberto) hanno la loro prima prova, aprono la mistery box e trovano oltre a vari ingredienti come uova e parmigiano anche animelle e sogliola. Devono usare gli ingredienti che preferiscono ma uno solo è essenziale e alla base di tutto, un ingrediente segreto che viene svelato dai tre giudici: stecche di liquirizia.
Vince la prova Michele, quello di Rozzangeles non quello Pugliese tanto per capirci.
Lui vince la possibilità di entrare con i tre chef per scegliere il piatto della seconda prova. Il tema “La prima volta” e dopo qualche doppio senso e qualche giochino agli equivoci e qualche faccia strana, si parla della prima volta in cucina. Per Barbieri è rappresentata dagli gnocchi al sugo di pomodoro e basilico, per Cracco da risi e bisi un classico della sua terra, per Joe dagli spaghetti with meatballs cioè con polpette giganti e sugo bello ristretto.
Michele sceglie queste. Barbieri è comunque felice si fanno polpette e per la prima volta dice “Questa volta voglio vedere un mappazzone!”
Ma il succo della serata è:
1) Barbieri incazzato, quando dice con Giovanna che le polpette sono bruciate e lei dice che non è vero. Lui non ci vede.
Poi introduce un nuovo termine romagnolo che fa ammazzare dalle risate: squintalata
Ma soprattutto siamo tutti uniti e condividiamo con piacere il pensiero di Davide Maggio
Sono una Consulente di Comunicazione Digital & Coach | Faccio formazione online e in presenza sul mondo digital | Sono emiliana e amo fare la pasta fresca | Arrivo dall’ Appenino Modenese ma al momento vivo a Roma