Focaccia pugliese con pomodorini, ricetta originale

Ho ricevuto la ricetta della focaccia pugliese da una ragazza leccese che vive in Albania, ci siamo scritte in questi giorni per via del Coronavirus via direct su Instagram. L’ho provata ed è venuta buonissima, esattamente come la volevo io, una focaccia morbida ma croccante. Vi lascio la ricetta per realizzare due teglie tonde (o una rettangolare) di focaccia pugliese facile e super soffice, l’impasto è morbido risulta croccante e leggero.

Ho un amore per la focaccia pugliese da tanto tempo. Oltre al fatto che ho un legame di sangue e cuore con la Puglia. Quando andavo a trovare i miei cugini pugliesi, la sosta alla prima panetteria sul tavoliere delle Puglie per comprarla era d’obbligo! Arrivavo a destinazione con le mani unte dalla ruota di focaccia che mi ero mangiata nell’ultima oretta di auto. Se ci ripenso rivedo i campi gialli fuori dai finestrini e il profumo di Puglia nell’aria.

Le dosi sono per una teglia di circa 40 cm, (la teglia classica di ferro bruciata a fuoco, fortemente consigliata per la riuscita ottimale) ma in assenza un’altra teglia tonda andrà benissimo. (Questa versione è senza patata, non avevo i pomodorini ciliegino e senza olive nere.)

Ingredienti per la focaccia pugliese con i pomodorini

• 300 gr farina 0
• 200 gr farina di semola rimacinata
• 350 ml di acqua tiepida (50ml per lievito e 300 impasto)
• 30 gr lievito madre essiccato
• 15 gr di sale fino
• 6 gr di zucchero semolato
• 500 gr di pomodori ciliegino
• 50ml di olio extravergine d’oliva
• Origano essiccato qb

Preparazione e passaggi per la realizzazione della focaccia pugliese

1. Preparate lo starter per il lievito, cioè sciogliete il lievito essiccato in un bicchiere grande e capiente con 40 gr di acqua (il lievito lavora ottimamente a 22° C, quindi in base a questo ci si regola con la temperatura dell’acqua) e lo zucchero. Una volta amalgamato aggiungete un cucchiaio di farina a lasciare riposare per 10 minuti circa coperto da pellicola.
2. Setacciate le due farine in un recipiente e aggiungete 50 ml di olio e da un lato mettete il sale (in quanto uccide il lievito a diretto contatto quindi meglio non farli incontrare). Incorporare il lievito da un’altra parte e iniziate a lavorare l’impasto evitando che entrino subito in contatto.
3. Lavorate l’impasto con le mani (o con impastatrice se l’avete) create un’impasto liscio. Non preoccupatevi risulta morbido. Mettete un filo d’olio sulle pareti del recipiente e coprite con pellicola. Fate lievitare.
4. La lievitazione deve avvenire in un luogo senza correnti d’aria. Io di solito lo metto la prima mezz’ora sul termosifone poi in forno per circa almeno 8 ore. (Se la preparate alla mattina alla sera avete la pasta pronta).
5. Stendete poi l’impasto nella teglia rettangolare, o nelle due tonde, con le mani dopo la prima lievitazione, con sotto abbondante olio.
6. Condite la focaccia con i pomodorini interi che devono essere spremuti e rotti sulla focaccia con le mani direttamente.
7. Se vi piacciono mettete anche le olive nere pugliesi intere, un pò di origano e un pò di sale grosso.
8. Ora fate lievitare ancora fino a quando l’impasto non ingloba un pó i pomodori, circa un’oretta. Copritelo con uno strofinaccio.
9. Accendete il forno che deve essere molto caldo statico, circa 220/240° e infornate dopo la lievitazione in teglia.
10. Cuoce in circa 15/20 minuti ma dipende dal vostro forno, verificate guardando se è bella dorata e croccante.

Indicazioni e consigli:

Se aggiungete maggiore olio diventa ancora più croccante. Se usate il lievito secco vanno bene 3/4 grammi circa (metà bustina di solito da 7gr). Non usate il matterello per stendere la pasta, ma usate le mani unte con l’olio d’oliva. L’impasto è quello della focaccia pugliese, ma ovviamente anche per altre versioni risulta buonissima. Io l’ho fatta anche con sale grosso e rosmarino e cipolla, pomodorini e capperi.

Se la rifate fatemi sapere se avete dubbi e domande in merito! Se avete voglia di condividere la ricetta quando la farete, taggatemi nella foto così la condivido 🙂

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