Eventi digital marketing: IAB Forum 2021 – restiamo umani, la mia esperienza

Settimana scorsa si è svolto lo IAB Forum, in questo post vi racconto cosa mi sono portata a casa, cioè cosa mi è rimasto in mente, cosa mi sono segnata e cosa mi potrebbe essere utile. Ho racchiuso qui un elenco per punti, perché magari non siete riusciti a seguirlo e possono essere utili anche a voi.

Che cos’è lo IAB ? E’ l’acronimo di Advertising Bureau Italia, ed è un punto di riferimento per l’informazione e sviluppo nel settore della pubblicità online. Tratta principalmente tematiche legate alla crescita della pubblicità interattiva, della spesa del mercato e alla formazione in questo ambito. Lo IAB forum è uno degli eventi digital marketing tra i più importanti in Italia.

I membri che compongono lo IAB sono proprietari di media/rappresentanti di vendita, agenzie pubblicitarie, agenzie di media, agenzie web, istituti di ricerca, editori, inserzionisti.

Il primo IAB Forum si è tenuto il 26 settembre 2003

La pubblicita’ online e’ pronta per il grande boom. Lo standard Audiweb per la certificazione dell’audience su Internet e’ ormai collaudato, il target e’ ormai definito, il numero di utenze Internet in Italia e’ ai livelli dei piu’ avanzati paesi europei, il trend degli investimenti pubblicitari online e’ finalmente in crescita (in controtendenza rispetto ai mezzi classici); insomma gli ingredienti ci sono tutti e soprattutto c’e’ un media – internet – che da’ la possibilita’ di misurare l’efficacia della propria comunicazione”

notiziario marketpress come quanto emerso dal primo convegno.
eventi digital marketing_IAB forum_Spadelliamo_Francesca Gonzales

Lo IAB Forum del 16-18 novembre 2021

Il convegno del 16-18 novembre 2021 si è diviso in vari momenti, io l’ho seguito online in streaming sul sito. La mattina del primo giorno è iniziata con la conferenza di apertura, dove viene data un’overview generale del tema, delle tematiche principali.

Il pomeriggio è stato dedicato al progetto Zed – Zero Emissioni Digitali che vuole sensibilizzare tematiche di digital sustainability per ridurre la nostra Impronta Carbonica Digitale. Ha stilato un manifesto che combina linee guida di comportamento e strumenti concreti di misurazione e comunicazione, dedicato sia alle aziende che alle persone. Segnalo anche, se vi interessa nella vostra comunicazione digital, segnalare che siete sostenitori del progetto, è possibile scaricare logo, footer firma e post social con grafiche dedicate.

La seconda giornata è proseguita con la conferenza del mattino dove si sono trattati diversi argomenti dall “intelligenza artificiale: equilibrio tra tecnologia e umanesimo” a “Web3: il nuovo big-bang digitale?”. Mentre nel pomeriggio si è svolto un summit dedicato alla Connected Tv.

L’ultimo giorno si è concluso con diversi workshop di aziende e agenzie su varie tematiche dall’adv, al content e l’influencer marketing. Questa parte a mio avviso potrebbe essere quella più interessante se chi mostra le proprie case lascia anche dei commenti rispetto a cosa ha imparato o cosa invece non è stato utile.

Un riassunto delle principali tematiche emerse

  • La crescita degli investimenti digitali è costante. Seppur la maggioranza degli investimenti è nelle mani dei colossi del web, che hanno quasi l’80% della raccolta online, il tasso di crescita complessivo degli editori web, dei broadcaster nelle loro iniziative digitali e tutti gli altri attori continua. Cresce ancora il formato Video (che pesa quasi il 60% dell’intera raccolta pubblicitaria italiana su tutti i mezzi) e il formato Audio (che in ambito Internet è il formato che cresce maggiormente, +43%). La spinta negli ultimi 12-18 mesi è stata trainata dalle numerose PMI che a causa del lockdown, si sono dovute ‘reinventare’ e lo hanno fatto soprattutto sfruttando le opportunità dei canali digitali. Molti dei loro investimenti in comunicazione, infatti, sono stati dirottati sul canale internet, per poter raggiungere audience più ampie con una spesa relativamente contenuta.
  • Una nuova era: sempre più contaminazione tra mezzi online e tradizionale. Le logiche del digitale si stanno inserendo anche al di fuori dei canali nativi online, e non solo ‘tecnologicamente’: la contaminazione tra l’online e i media più tradizionali comporta un ripensamento delle modalità di accesso ai contenuti. Uno studio delle opportunità legate all’interattività e alla diffusione dei touch-point con l’utente, un cambiamento nei processi di vendita degli spazi pubblicitari e un allineamento nelle metodologie di misurazione e valutazione delle diverse iniziative.
  • Si è parlato molto di Connected Tv. La televisione è forse l’arena più importante in cui si giocherà questa partita. Con lo switch-off tecnologico in corso e il conseguente aggiornamento dei dispositivi nelle case degli italiani, aumenta nel nostro Paese la diffusione di Smart Tv e più genericamente di Connected Tv. Il fenomeno è così importante che il pomeriggio del secondo giorno è stato dedicato a questo argomento. Un evento che sta cambiando radicalmente il panorama dei media a livello globale e locale. Sempre più connessione da digital e tv.
  • Kantar Italia ha presentato Studio Media Reactions 2021 dove dichiara che nel 2022 l’83% degli operatori del settore aumenterà gli investimenti in ADV su CTV (pubblicità su apparecchio televisivo collegato a internet). La quasi totalità degli operatori di marketing e comunicazione ‘dichiara infatti che durante il 2022 investiranno di più in formati video digitali (94% tra advertiser, agenzie e media owner italiani), l’83% aumenterà gli investimenti in adv su connected tv, il 78% incrementerà investimenti in social media stories, il 73% in branded content con influencer.
  • A livello social, è stato ribadito in diversi momenti e anche durante alcuni workshop nell’ultimo giorno del convegno, che Youtube ha superato di gran lunga Facebook a livello di fruizione. Subito dopo al terzo posto arriva Instagram. Tutti sono unanimi sull’esplosione di Tik Tok in questo ultimo anno e che non sia più solo un social per balletti. Mentre Twitch continua a prendere piede ma ancora non è in alto nella classifica.
  • Si è parlato di NTF (Non Fungible Token, token non fungibili) in quanto come detto da Antonio Montesano, head of diigtal di OMD Italia, siamo nel mezzo di una rivoluzione in cui blockchain, criptovaluta e NFT possono cambiare gli elementi di un nuovo paradigma che possono cambiare alcuni aspetti della relazione tra marchio e persone, processi e trasformazioni: si affacciano su un nuovo terreno di formazione con nuovi livelli di marketing.

Conclusioni dello Iab Forum, uno degli eventi di digital marketing in Italia

E’ stato molto interessante, anche un dibattito su come il cliente si sente coinvolto nel mondo digital. Spesso si sente dire questa frase ricorrente, sopratutto dai grandi brand, dove il cliente viene messo al centro, ma è stato sollevata la domanda “è veramente così?!”.

Sarebbe interessante continuare a parlarne per capire veramente quanto noi come clienti ci sentiamo realmente al centro dell’attenzione di un brand.

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