Pan de muerto: tradizione gastronomica per festeggiare “el dia de los muertos”

Questa ricetta del pan de muerto, permette di onorare il 1 Novembre, tradizionalmente conosciuto come giorno di Ognissanti in Italia. Una tradizione gastronomica nata all’epoca della colonizzazione spagnola delle Americhe. Questo perchè io sono di origine lationoamericana e questo fa parte delle mie tradizioni.

Da rito cruento del popolo azteco, utilizzato durante i sacrifici umani di lignaggio, che prevedeva l’estrazione e la consumazione del cuore della vittima, i colonizzatori furono capaci di trasformarla in un’occasione gastronomica, appunto el pan de muerto. Gli spagnoli, rifiutarono l’usanza degli indigeni locali ma volevano trovare un modo per rimanere legati alle trazioni dei popoli autoctoni.

Elaborarono così un pane di grano a forma di cuore che andava inzuppato di zucchero tinto color rosso e con decorazioni a forma di osso chiamato, el pan de muerto.

E’ preparato dalle famiglie durante una particolare festa in onore dei defunti, el dia de los muertos, che si svolge tra l’1 e il 2 Novembre, in particolare legato alla cultura messicana, è celebrato anche in altri Paesi latinoamericani. In Brasile ad esempio è conosciuto come “giorno delle anime” e anche in parte degli Stati Uniti.

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I festeggiamenti de el dia de los muertos

La festività precolombiana, che è arrivata ai giorni nostri fondendosi con la religione cristiana della celebrazione dei santi, prevede una vera e propria festa con musica, preparazione di bevande, cibi tradizionali e rappresentazioni caricaturali della morte.

Uno degli elementi più importanti di questa tradizione è l’altare realizzato nelle case o vicino alla tomba del proprio caro, che rappresenta la porta tra la vita e la morte, nel quale viene collocato il cibo preferito del defunto, el pan de muertos, dolci a forma di teschio, acqua per il viaggio che deve affrontare, i semi che simboleggiano la terra e le foglie di carta colorate, il vento.

Tutto questo ha un significato molto profondo per le popolazioni locali, poiché si crede che le anime dei morti tornino una volta all’anno in questo mondo e bisogna accoglierle nel migliore dei modi. E’ un gesto di benvenuto insomma.

Un esempio simpatico di questa usanza si ritrova, ad esempio, nel recente film di animazione Coco“. 

Riprodurre il pan de muertos della tradizione messicana è semplice e divertente, nel prepararlo potrete burlarvi della signora in nero proprio come la gente del luogo. A me è venuto scuro perché ho usato la farina integrale e lo zucchero grezzo di canna, come usava molto probabilmente secoli fa, ma la ricetta riesce anche con i prodotti raffinati.

Ingredienti per el pan de muertos

  • 250g di farina
  • 50g di burro
  • 5g di lievito
  • 65gr di zucchero grezzo di canna
  • 1 uovo
  • 60ml di latte
  • 1 cucchiaio di sale
  • olio EVO q.b.

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Preparazione del pan de muertos

  1. Mescolare farina, zucchero, sale, lievito e il burro a tocchetti finché non risulterà un impasto omogeneo, elastico e appiccicoso.
  2. Farlo riposare per almeno un’ora in una ciotola di media grandezza unta di olio e copritela con uno strofinaccio. Il preparato è pronto quando sarà lievitato il doppio della sua forma originale. 
  3. Creare un panetto grande e due strisce di pasta che vi serviranno per adornare il vostro pan de muerto.
  4. Dopo di ché lasciate ulteriormente a lievitare dentro un luogo caldo, l’ideale è il forno spento per 30 minuti.
  5. Spennellare la superficie del pan de muerto con l’uovo e appoggiate sulla superficie le due strisce di pasta create come una X che andranno a loro volta spennellate di uovo e versate zucchero a piacere.
  6. Cuocere a 180° per circa 30 minuti.


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PS. servire con abbondante spolverata di zucchero, questa parte ha un significato altamente simbolico poiché scaccia la tristezza della morte dei propri cari. 

Ciao Francisca

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