Pesto di cavolo nero

Facilissimo e super sano il pesto di cavolo nero! Anche super etico, potete farlo con l’avanzo di cavolo nero usato dopo una bella minestra (come nel mio caso e non sapete cosa farci) usatelo per farci il pesto. Il pesto di cavolo nero è buonissimo e saporito, oltre a fare molto bene. Il cavolo nero è uno dei tanti famigerati superfood. Ossia alimenti fantastici che si contraddistinguono per le tante proprietà benefiche e nutritive.
Io cerco di usarli spesso in cucina e qui sul blog troverete altri usi dei superfood!

pesto di cavolo nero

 Usi e qualità del pesto di cavolo nero?

Il cavolo nero ha un sapore è un pò amaro, so benissimo che deve piacere, ma potete compensare all’interno del pesto con l’uso del parmigiano e noci, per dargli un sapore più dolce. Potete usarlo per condire una classica pasta, oppure sopra dei crostini o ancora riempire delle gambe di sedano e servirle come appetizer. Buonissimi!
Il cavolo nero poi è ricco di antiossidanti, un vero toccasana di prevenzione per la nostra salute e ricco di vitamina C che in inverno tra raffreddori e mal di gola non è mai abbastanza. Se vi serve depurarvi potete unire anche una sola foglia ad un’insalata classica di verdura, darà una sferzata al sapore e farà bene alla salute.

Se lo cuocete fatelo per pochissimo tempo, massimo 15/20 minuti, per non perdere le proprietà nutritive.
La stagionalità migliore del cavolo nero è da novembre a marzo.

Ingredienti per realizzare il pesto di cavolo nero

  • 150g di cavolo nero
  • 1 spicchio d’aglio piccolo (oppure mezzo se grande)
  • 50g di parmigiano reggiano
  • 50g di gherigli di noce
  • olio extra vergine d’oliva qb

 

In un mixer grattugiate il parmigiano con le noci, aggiungete poi lo spicchio d’aglio. Mettete tutto all’interno di un contenitore quando è bello tritato.

Lavate il cavolo e pulitelo per bene, togliendo la costa centrale che è duretta.
Ora tritatelo nel mixer, una volta sminuzzato unitelo nel contenitore con gli altri ingredienti mescolate e aggiungete olio d’oliva. Regolatevi ad occhio, deve essere un impasto morbido, non troppo liquido ma ma nemmeno troppo asciutto.

Io l’ho utilizzato nella pasta al forno… ma come detto gli usi possono essere infiniti.

Voi ad esempio come lo utilizzereste? Fatemi sapere nei commenti!

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