#9 trend dell’influencer marketing per il 2021

Per chi è del settore ormai lo sa, l’influencer marketing è diventato una leva di comunicazione. Ormai è a tutti gli effetti un layer di comunicazione come un post sui social, un comunicato stampa, un’affissione o il banner sul sito. Dato che siamo a inizio anno, è normale cercare di capire cosa succederà e come si muoverà questo mezzo di comunicazione. A tutti gli effetti possiamo dire, che ha trasformato il modo in cui i brand interagiscono con i loro clienti.

Mi sono letta quindi diversi report, rispetto i trend influencer marketing per il 2021 e qui vi riporto una mia sintesi e qualche mia riflessioni sul tema.

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Com’è stato l’influencer marketing nel 2020

E’ stato un anno di continui cambiamenti, dove tutti si sono dovuti adattare all’onda delle cose che succedevano. Ma appena siamo rimasti tutti in casa sono fioccate collaborazioni e sponsorizzazioni. Per la maggiore sono andati prodotti o oggetti da usare in casa, il posto dove tutti siamo stati tantissimo tempo.

Quest’anno è stato un anno difficile per tutti e anche per gli influencer quindi poche collaborazioni per alcuni influencer. Pensate a chi viaggiava per lavoro e raccontava mete insolite o consigli di viaggio, ha dovuto rivedere completamente le sue attività. Per questo segnalo chi si è inventato dei progetti #nobrand e restando a casa. Ho apprezzato particolarmente il progetto dei Voiago con il loro #Italiadaldivano, dove hanno raccontato e fatto raccontare ad altri travel influencer l’Italia comodamente da casa.

Oppure le fashion blogger, che prima del Covid, andavano ad eventi e presentazioni di nuove collezioni. Oppure ricevevano borse e scarpe da sfoggiare, cosa raccontava chiuse in casa? Hanno dovuto trovare nuovi format e tra le varie cose si sono inventate anche la #QuarantinePillowChallenge.

Ma lo sappiamo che la cucina invece l’ha fatta da padrone in questo 2020. Quindi ricette di pane, pizza e focaccia o pasta fresca in collaborazione con aziende e non. Oltre a delivery in tutte le salse e a tutte le ore. Ma non da meno, attività di influencer marketing con prodotti per la casa o il fitness, utili per ripensare a nuovi ambienti confortevoli a causa dello smart working prolungato o per il movimento, a causa del troppo tempo passato in casa.

Abbiamo tutti assistito a molte sponsorizzazioni, alcune un pò borderline e a qualsiasi giorno (pure a Natale). Spesso sono state monotone e uguali. Il “pubblico” da casa è sempre più esigente e si annoia molto presto. Anche perché a differenza di qualche anno fa ha molta scelta e in generale, più tempo da passare a casa. Le persone hanno guardato molto di più i social e sono di conseguenza più critiche.

Instagram è stato il social del 2020, con le sue stories e l’arrivo dei Reel, ancora una volta i video brevi. Ma la novità più grande del 2020 è stata Tik Tok.

Ma nel 2021 quali saranno i trend dell’influencer marketing?

A livello di social le persone sono un pò stanche delle tantissime stories da seguire su Instagram, c’è una ricerca maggiore di contenuti divertenti.

Tra tutti vince Tik Tok, ma anche i video tutorial su Youtube e le attività creative su Pinterest si stanno facendo largo. Facebook come sempre la fa da padrone per i numeri, per molti influencer non è più il social di riferimento. Ma è sempre il social con il bacino di utenti più largo.

A causa dell’esigenza che si alza ci sarà la necessità di alzare l’asticella dal punto di vista creativo e anche dal punto di vista professionale, per gli influencer stessi. La maggior parte delle aziende, che lavorano con l’influencer marketing da diversi anni, stanno diventando sempre più consapevoli ed esigenti, ma soprattutto, devono portare dati, numeri e risultati rispetto agli investimenti che mettono in atto.

Qui i 9 trend dell’influencer marketing 2021

#1 Il primo dei trend per il prossimo anno saranno i video, avranno ancora maggior rilevanza, contenuti video in tutte le forme e su tutti i social. Mantiene gli spettatori più coinvolti e un’autenticità più forte, fa sentire le persone più umane, meno costruite rispetto ad una foto con il prodotto e basta. In un video è possibile raccontare l’esperienza, la prova di un prodotto, la realizzazione di una ricetta o di un’attività. Coinvolgono maggiormente il pubblico e creano maggior valore per il brand che non è solo mostrato in una foto con il tag.

#2 Autenticità, verità, realtà, vita vera. Queste le parole più in voga dopo un anno, dove siamo rimasti in casa per la pandemia mondiale che ci ha colpito. Le persone hanno bisogno di sentirsi vicine e avere una reale tangibilità della vita condivisa sui social, attraverso anche consigli o suggestioni dove si mostra la reale personalità. Anni fa Instagram era il posto dove tutti erano costretti a essere super perfetti. Adesso dopo un pò di anni gli influencer stanno trovando la loro vera voce sui social e comunicano anche se stessi e scelgono i brand e la cause da sostenere sempre di più per avere una loro identità.

#3 Valore nei contenuti, inclusione e diversity. Le campagne di influencer marketing saranno sempre di più inclusive. L’aumento dell’attivismo social ha lasciato il segno nel 2020 (un esempio la campagna #BlackLivesMatter che è stata supportata dall’80% dei brand). Molti marchi sono stati ritenuti responsabili per retribuzioni ingiuste, molti creatori di contenuti hanno espresso la propria opinione su come ci sia bisogno di utilizzare il proprio spazio anche per sposare cause e sostenerle.

#4 Creatività. Non basta più una semplice foto con il prodotto in mano, ma è necessario raccontare una storia, raccontare l’esperienza in maniera creativa e intrattenere il pubblico. Verranno premiate le scelte autentiche, chi è fuori dagli schemi, chi riesce a portare il suo tocco personale nei contenuti che crea, chi riesce a distinguersi dalla massa. Fino a qualche anno fa gli influencer erano molto meno adesso i numeri sono altri tra nano, micro, big e vip. Quindi è sempre più necessario sapersi rendere unici e riconoscibili per format, linguaggio o immagine visiva. Quest’anno abbiamo visto card, frasi motivazionali, oroscopi e meme da condividere. Nel 2021 chi troverà nuovi metodi creativi sarà in vantaggio perché si distinguerà dalla massa.

#5 Progetti e contratti continuative. Le collaborazioni spot di influencer marketing continueranno ad esserci ma le aziende più evolute stanno iniziando ad abbracciare l’idea che l’influencer diventi l’ambassador di quel prodotto. Questo perchè così entra a far parte della sua vita. Il creator non è più utilizzato solo per pubblicare una foto del prodotto, ma per raccontare il valore in continuità. Come gli cambia la vita o l’aiuto che gli da nel quotidiano o nel lavoro. Gli influencer diventeranno veri partner del marchio nel 2021, con i marchi che investono in relazioni continue per un lungo periodo di tempo. Questo trend è dettato anche dal fatto che per realizzare delle vendite servono più stories, più video e più contenuti. Quindi uno storytelling più evoluto con una collaborazione a lungo raggio che serve al brand.

#6 Misurazione dei risultati più evoluta. Risultati più chiari, più approfonditi e maggiore consapevolezza dei numeri. Dopo anni dove bastavano i like di una foto, ora serve molto di più. Le aziende hanno bisogno dell’engagement, di una conversazione reale sul prodotto, di un click sul link in swipe up che porta all’acquisto del prodotto. E ancora dei messaggi in DM, delle risposte a sondaggi e domande, delle impression sul video. Insomma le metriche sono tante e articolate, gli influencer che si specializzano e dimostrano maggiore professionalità in questo sono avvantaggiati nel 2021. Ecco che in questo caso, le collaborazioni a lungo termine, aiutano in questo senso.

#7 Non solo Instragram ma creatività a tutto tondo. Dopo un 2020 Instagram centrico, con il sopravvento delle stories e l’arrivo dei Reel a fare concorrenza c’è Tik Tok, altro grande incubatore di divertimento per l’anno passato. Ma il 2021 vede altre piattaforme in scalata. Per Pinterest sarà un anno di rinascita interiore si legge sui vari report e lo credo anche io. Il tanto tempo che passiamo in casa e la ricerca di hobby creativi, hanno portato più utenti su Pinterest alla ricerca di idee, soluzioni e attività. Inoltre ha la facoltà di non utilizzare metriche come like e messaggistica, quindi una piattaforma digital “più soft” e ricca di ispirazione per il futuro. Altra piattaforma in ascesa per il 2021 sarà Twitch. Non solo per giocare, ma anche per trasmettere un proprio format e creare delle vere e proprie trasmissioni, per me la nuova forma di intrattenimento del futuro.

#8 Micro e nano influencer, quelli con meno di 25 mila follower. Una fan base più piccola è più reattiva e più attaccata alle attività dell’influencer, interagisce maggiormente con lui rispetto a influencer vip che spesso raggiungono audience più ampie ma meno ingaggiate. Inoltre la pandemia ha portato anche dei tagli di budget per molte aziende e questo porta a scelte di influencer meno costosi dei vip. A mio avviso per certe aziende il valore del micro influencer è maggiore perché, se abbinato ad un rapporto lavorativo annuale, potrà comunicare al meglio il prodotto entrando nella sua vita reale. I micro-influencer tendono poi a mantenere livelli di coinvolgimento più elevati rispetto agli influencer di alto livello. Inoltre i micro influencer che producono contenuti creativi hanno un alto potenziale per essere catturati dall’algoritmo di nuove piattaforme come TikTok e diventare subito virali. Nel 2021 vedremo molti marchi e micro nano-influencer fare il loro primo post sponsorizzato.

#9 Shopping e monetizzazione sui social. Nel 2020 anche chi non aveva mai acquistato on line ha ceduto tra delivery, shopping on line su Instagram o sulle vetrine prodotto di Facebook. Le aziende si struttureranno sempre di più per vendere on line e gli influncer saranno sempre di più utilizzati per convertire all’acquisto. Sicuramente nel futuro entreranno nuove funzionalità dove anche l’influencer potrà taggare il prodotto e portare all’acquisto sulla pagina dell’azienda. Quindi influencer non solo utilizzati per mostrare il prodotto ma anche per vendere e tracciare i risultati finali dell’attività.

Conclusioni e riflessioni aggiuntive

Personalità, riconoscibilità, creatività, video, professionalità e format a mio avviso i trend principali per questo nuovo anno. Sarà un anno dove i creator avranno veramente un ruolo importante nella comunicazione digital.

Inoltre a mio avviso si avrà voglia di condivisione e creare sinergie, per darsi forza e sentirsi meno soli. Dopo anni di attività in solitaria e con quest’anno ancora di più, il 2021 vedrà sempre di più gruppi di influencer unirsi. In questo modo si potranno creare progetti paralleli o format d’insieme. Oppure dare un boost ai progetti di influencer marketing e sostenere maggiormente valori in cui si crede e progetti più corposi.

Se pensi che abbia tralasciato qualcosa e credi che ci siano altre tendenze che secondo te stanno per arrivare, dimmelo nei commenti!

Le fonti di lettura sono state il report di Buzzole, i trend su Go Brand, le tendenze influencer di Later, Pinterest predicts di Inside Marketing, trend influencer marketing in italia per ONIM.

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