Come si fa un blog: come funziona, cosa succede e cosa fare

Come si fa un blog: come funziona, cosa succede e cosa fare. Dietro ad un blog esiste un mondo, ma come ci si organizza e come funziona se vuoi aprire uno?

Avere un blog è un impegno, mettitelo in testa, non è una passeggiate e richiede molto tempo. Se hai intenzione di aprire un blog qui trovi alcune considerazioni, curiosità e suggerimenti su cosa ruota intorno a questo mondo! Se invece hai già un blog magari hai bisogno di rileggere i fondamentali per trovare nuovi stimoli.

Si fa presto a dire blogger ma in realtà questo termine e come si svolge l’attività ha diverse sfaccettature. Devo essere sincera, personalmente ogni tanto questa parola mi è stata stretta.

Chi mi legge da un pò sa che non scrivo solo di ricette e non mi piace essere rinchiusa in una categoria, ma soprattutto sento che la parola blogger non mi rispecchi fino in fondo per tutte le cose che faccio e ho imparato del blog. Diverso tempo fa ho letto un bel libro sulle persone multipotenziali e mi ci sono ritrovata molto.

Ho aperto il blog in un periodo in cui ce n’erano veramente pochi in Italia (era il 2009) e nelle stesso periodo i social network non erano così importanti. Insomma avere un blog era un impegno serio, non che oggi lo sia meno, anzi forse è più impegnativo perché si devono coordinare troppe cose per far si che venga letto.

Diciamo che prima esisteva il blog e basta, ti concentravi solo su quello e non c’erano tutte le informazioni che si riescono per fortuna a trovare oggi. E’ stato un bel periodo per imparare, studiare ma sopratutto mi è piaciuto mettere le mani in pasta e imparare da sola.

Cosa vuol dire essere blogger

Sull’essere blogger ho scritto diversi articoli relativi agli strumenti utili per gestirlo al meglio, il mio punto di vista su cosa fa e chi è un food blogger e nel 2015 in tempi non ancora così maturi per parlare di #ad la sigla che oggi campeggia in molti articoli, ho scritto di post sponsorizzati intervistando un avvocato specializzato in digital.

Oggi qui vi racconto com’è una vita da un blogger, dietro lo schermo. Vi racconto come credi sia meglio organizzarsi e come si deve fare per far sì che tutto funzioni al meglio.

blog dietro le quinte_spadelliamo

Da diversi anni sono arrivati i social network ad aiutare il blog

Instagram è arrivato nel 2010 e all’inizio non era un social dove pubblicare semplicemente scatti della propria vita. Non esistevano gli hashtag e non si creava un “mood fotografico” o un profilo curato come dicono alcuni.

Mentre nel 2007 quando mi sono iscritta a Facebook non c’erano le pagine dei blog e non pagavi per sponsorizzare i tuoi post. Avere un blog era la cosa principale ed era la cosa bella, avevi un sito tuo… ma quanto era elettrizzante programmare l’html basic del tuo blog!

Il primo corso che ho fatto appena ho aperto il blog sulla piattaforma di blogspot è stata quella di iscrivermi ad un corso di Html appunto e passare le ore di notte a capire come fare le cose semplicemente sul cerca di Google e ovviamente tutorial ne esistevano pochi e solo in inglese.

Insomma erano altri tempi ok, non voglio fare troppo la sentimentale 🙂 ma avere un blog era figo adesso a volte sembra un pò scontato rispetto ad un profilo su Instagram. I social oggi sono croce e delizia. Perché sono la cassa di risonanza di un blog, il posto dove portare all’interno il traffico ma anche la cosa che porta via più tempo alla scrittura dei contenuti e alla ricerca.

La vita dietro al blog

Avere un blog è un impegno. E’ un sito a tutti gli effetti, ti porta via moltissimo tempo. Và aggiornato il template, vanno aggiornati i plugin, va aggiustata la grafica ogni tanto, vanno riscritte alcune pagine perché hanno vecchie informazioni, vanno scritti gli articoli e confezionati bene con parole chiave/tag/categorie/meta tag/controllo della seo.

Insomma non è un lavoro piccolo, devi saper fare tante cose ma soprattutto devi restare aggiornato. Io tutte queste cose le faccio nel week end o la sera in settimana, quando finisco il lavoro della giornata.

Ma tornando a restare aggiornati per me vuol dire: leggere articoli sul web dedicati ai cambiamenti del web, alle tendenze dei siti e come cambia il mondo digital, leggere libri sul tema digital marketing, partecipare a dibattiti e incontri, guardare cosa fanno le altre persone sui loro blog, guardare blog stranieri, rimanere in contatto con le persone e fare domande. Bisogna essere curiosi soprattutto.

Tutto queste cose mi permettono di restare connessa al mondo blog e continuare a fare il meglio. Ma in tutto questo bisogna scrivere anche e pubblicare articoli. Di seguito evidenzio tre macro categorie sul tema.

blog dietro le quinte_francesca gonzales_

Il tempo per scrivere

Scrivere è la parte del blog che richiede più tempo per me e ho imparato nel tempo come farlo. All’inizio scrivevo solo quando ero da sola, io e il computer in assoluto silenzio o con la musica. Ma poi ho dovuto modificare tutto questo quando per impegni di vita le cose sono cambiate e il tempo che potevo dedicare allo scrivere è diminuito. Mi sono dovuta dare delle regole.

  • Ho tolto le notifiche dai social network sul telefono, mi distraevano troppo quindi vedo i commenti o i messaggi solo quando apro l’app. Per il resto tempo dedicato a email, telefono o sms!
  • Scrivo appena ho un’idea di un post o mi viene l’ispirazione di scrivere di qualcosa, ho sempre con me un quaderno e una penna dove scrivere le cose che mi vengono in mente per non perdere l’idea a o l’ispirazione
  • Registro testi audio quando devo raccontare un’esperienza come una gita gustosa o la serata in un ristorante. Appena finisco registro un audio dove parlo come se raccontassi a mia mamma la serata raccontando cosa ho fatto, dove sono stata, cosa ho assaggiato, cosa mi è piaciuto e cosa no. Questo audio rimane scritto come testo sulle note del telefono e questa è la bozza di un articolo che deve solo essere riletto e aggiustato. (Questo consiglio me lo ha dato qualche tempo fa Fraintesa ed è validissimo!)
  • Ho imparato ad ottimizzare il tempo. Cerco di ritagliare il tempo di scrivere in tante situazioni diverse. Posso scrivere sul tram, in metro, se sono in attesa ad una visita medica, in posta o in attesa prima di una riunione. Insomma cerco di scrivere appena posso in modo da avere sempre materiale pronto solo da “aggiustare”.

Come nasce l’idea per un articolo o una ricetta

Spesso mi sono ritrovata senza voglia di cucinare, senza visite da fare, senza idee. Quei momenti sono terribili se hai un blog, perché hai sempre voglia di dare e raccontare qualcosa, pensi che non puoi lasciare il blog senza post per troppo tempo.

Lo dicono tutti i guru del web, la costanza paga. Ma purtroppo siamo essere umani e la vita a volte prende il sopravvento,  non sempre tutto si incastra nel migliore dei modi e se capitano questi momenti di “stanca” io ho le mie tecniche da mettere in pratica quindi di solito faccio così:

  • Compro riviste di cucina, di moda, di design o di cose che non c’entrano nulla e sfoglio guardo e cerco ispirazione. Di solito qualcosa arriva. Un’idea, un’illuminazione, una traccia. Banalmente l’latro giorno sfogliavo il giornale di Naturasì e mi ha dato l’ispirazione per un post che è nelle bozze, l’ho scritto subito nelle note mentre sfogliavo.
  • Guardo Pinterest e metto dentro la ricerca cose che mi piacciono come il cibo, le ricette, il colore rosa o il design. Da lì inizio a navigare come una pazza e da cosa nasce cosa e arrivano le idee come anche tanti articoli che ti danno ispirazione per i post.
  • Sfoglio libri di cucina ne ho molti di varie cucine o tecniche o manuali. Riguardo libri che ho già sfogliato mille volte ma che magari in quel momento non toccavano le mie corde e oggi magari per magia una ricetta o un pensiero legato ai super food o alla cucina thailandese mi ispira!

blog dietro le quinte_spadelliamo_social network_spadelliamo

La fotografia sul blog

Le immagini sul blog sono importanti, ci sono blog che sono diventati popolari ad esempio perché hanno foto passo passo delle ricette o di creazione handmade dove spiegano tutti gli step per realizzare un oggetto, ancora perché hanno foto bellissime. La foto spesso è la prima cosa che attira per leggere un articolo.

Fare belle foto non è per tutti, si può imparare ovviamente ma non è nelle corde di tutti. A mio avviso non servono grosse strumentazioni o tecniche particolari per avere belle immagini per il blog, nemmeno milioni di props per il set anche se quello aiuta.

Ma soprattutto per certe categorie le immagini devono essere vostre non possono essere immagini free prese dal web. A volte possono aiutare ed essere utili ma se parliamo di come fare i tortellini non possiamo mettere una foto di tortellini che non abbiamo fatto noi.

Se cercate ispirazione o volete migliorare le vostre immagini ci sono diversi corsi sul tema, uno di questi è foto in tavola organizzato da Valentina a Torino, oppure post blog dove spiegano diverse tecniche e trucchi del mestiere come questo scattare belle foto per il blog di Cristina del blog Fare Creare, oppure corsi on line come quello di Rita di My selfie Cottage con il suo corso per Instagram, ma che per me vale anche per il blog.

Ma ci sono alcune regole per le immagini sul blog

  • Le foto devono essere luminose, non buie e non mosse;
  • Le immagini devono avere uno stile, che sia tuo e unico ma uno stile. Piuttosto è meglio una foto pulita e semplice invece di mille cose intorno per “riempire” lo spazio;
  • Che sia uno smartphone o una reflex con cui realizzi la foto devono essere buoni strumenti, hai presente una foto fatta con un cellulare con pochi pixel rispetto ad uno di ultima generazione? La definizione è importante;
  • Le inquadrature devono essere sensate, non devono far vedere il disastrato della nostra cucina sullo sfondo o uno smalto sbeccato se mettete la mano nell’inquadratura o ancora il soggetto dell’immagine tagliato da una parte (tipo mancano i piedi in una figura intera per intenderci);
  • Curare un minimo i dettagli tipo la tovaglia che non può essere spiegazzata o la posata deve essere pulite sono le attenzioni minime da rispettare per una foto da pubblicare sul blog.

Cosa rimane da dire per raccontarvi cosa succede dietro ad un blog

Rimane che questo articolo l’ho scritto in due ore sul divano mentre in televisione c’era la partita dell’Inter vs Napoli e fuori pioveva, dopo una giornata passata in giro sotto la pioggia e dove ho mangiato polenta con funghi e brasato. E’ nato perché ero ispirata nel raccontarvi qualcosa del mio mondo, perché gestire un blog richiede tanto tempo e conoscenza sul tema.

Non ci si improvvisa blogger e dopo l’entusiasmo dell’apertura ci vuole costanza per mantenerlo aperto e qualche soldino da investire. Ma il tempo è la cosa fondamentale, oggi mentre pubblico questo post sulla piattaforma nella sezione articoli ho 123 post in bozze come:

  1. Gita a Marsiglia
  2. La ricetta della mia pasta e fagioli
  3. La preparazione per la ribollita
  4. Come utilizzare Instagram al meglio
  5. Curiosità sulle uova
  6. Tutto sull’olio di cocco nella sezione benessere
  7. Gita a padova
  8. Benvenuta primavera
  9. Strumenti in cucina, i coltelli
  10. Ciambella al limone

Adesso ditemi: qual è il prossimo post che volete che pubblichi? 🙂

Grazie per avermi letto fino a qui. Se avete domande o c’è qualche argomento del mondo blog che vi piacerebbe toccassi fatemelo sapere nei commenti!

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