Se non siete modenesi o non avete frequentato Modena nella vostra vita vi starete chiedendo, che cos’è il bensone? Il Bensone Modenese è un dolce a pasta secca, Wikipedia dice che forse é uno dei dolci più antichi della tradizione modenese, veniva preparato dai contadini per la colazione del mattino o il dolce serale dopo pasto, pucciandolo in un bicchiere di vino, ovviamente Lambrusco.
Si usa spesso a fine pasta per “finire” il vino che rimane nei bicchieri, oppure alla mattina pucciato nel tè o a merenda. Negli anni, ovviamente, ne sono nate molte varianti come quello allo yogurt o questo alla Nutella. Ma il classico bensone modenese è quello con la marmellata all’interno, la forma ovale e la granella di zucchero sopra. Essendo un dolce di pasta secca, si conserva per diversi giorni senza problemi.
Gli ingredienti sono semplici e pochi, come tutte le migliori tradizioni contadine.
Dosi per preparare il bensone modenese per 6 persone
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti
- 350g di farina 0
- 100 g di zucchero di canna
- 100 g burro
- 2 uova bio
- 2 cucchiai di latte
- un pizzico di sale
- 1 bustina di lievito
- la scorza grattugiata di mezzo limone non trattato
- Per il ripieno a piacere crema al cioccolato spalmabile o marmellata in questo caso di arance
Mettete tutti gli ingredienti insieme. Se avete una planetaria meglio inserendo prima la farina e poi le uova e il burro a pezzetti piccoli in modo che sia più semplice amalgamare il tutto.
Unite lo zucchero, il pizzico di sale e un cucchiaio di latte, la scorza grattugiata del limone e il lievito. Mescolando tutto insieme avrete ottenuto l’impasto del bensone modenese.
Ora avete un’impasto compatto e morbido, stendetelo con il mattarello e create una forma rotonda.
Mettete al centro e verso i bordi la marmellata, o quello che avete scelto a piacere per il ripieno, lasciando liberi circa due centimetri sul bordo. Ora prendete due lati dell’impasto e ripiegatene uno verso il centro e poi l’altro sopra. I due lembi in testa e in coda del dolce vanno schiacciati leggermente verso il centro e piegati un po’ per essere sigillati, ma non troppo altrimenti l’impasto diventa grosso e duro.
Infornate a 180º per circa 30 minuti.
Come vi ho anticipato, nella tradizione modenese, viene servito a fine pasto con un bicchiere di lambrusco per essere così inzuppato e mangiato nelle fredde serate invernali, ma se lo mangiate a colazione come ho fatto io e buonissimo ugualmente.
Se lo provate, fatemi sapere! 🙂
Sono una Consulente di Comunicazione Digital & Coach | Faccio formazione online e in presenza sul mondo digital | Sono emiliana e amo fare la pasta fresca | Arrivo dall’ Appenino Modenese ma al momento vivo a Roma
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