Lunch box: schiscia per il pranzo d’asporto in ufficio

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A Milano la conosco tutti come schiscetta e di solito la domanda è “sei schisciata oggi?” Oppure “hai la schiscia?” in Emilia non mi ricordo ci fosse un nome esatto per questa tecnica, ma semplicemente ti portavi il pranzo da casa. In generale però la parola lunch box è abbastanza sdogata e la vedo scritta in diversi posti per etichettare prodotti e dire che ti preparano pranzi d’asporto. In Giappone invece esiste il Bento Box e le preparano con una cura maniacale!

Ma perché portarsi il pranzo da casa?

Per me è principalmente una questione di gusto, cioè mangio cose che mi piacciono e che digerisco bene senza problemi di digestione post pranzo che mi rallentano la concentrazione. Spesso anche una semplice pasta al pomodoro consumata in qualche locale o mensa, se cucinata male con il pomodoro un po’ acido o freddo con la pasta poco cotta, per me è deleteria e mi compromette la resa pomeridiana. In questo modo mangio (e mi cucino) cose che so che digerisco senza problema e che non mi danno problemi di lucidità! Quindi posso dire con orgoglio che faccio parte del #TeamSchiscia 🙂

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La spesa è fondamentale!

Inizia tutto con la spesa, è la partenza per tutto ed è fondamentale con l’organizzazione della settimana. Se fate una buona spesa sapendo esattamente cosa volete preparare e cosa avete già in casa il gioco è fatto. Personalmente mi faccio una lista dei piatti che mi andrebbe di mangiare e da lì parto a capire cosa mi manca e cosa ho già in frigo.

La lista della spesa vi permette di:

  • Non sprecare, ma comprare esattamente quello che vi serve senza avere quell’effetto del “mmmmh ma questo mi potrebbe servire, mmmh anche questo” senza avere chiaro per cosa e poi trovarvi dopo giorni prodotti scaduti che non avete consumato.
  • Risparmiare ed essere organizzate, in questo modo potete prima controllare le spese e poi non andare nel panico durante la spesa pensando a cosa comprare. D’altra parte avete mai visto una nonna o mamma senza lista della spesa? Qualcosa da insegnarci l’avevano eccomi. Mentalmente sapere esattamente cosa acquistare mette tranquillità e permette di controllare le spese.

Cosa mettiamo nella lunch box?

Ecco adesso inizia la parte bella, quella dove si mettono letteralmente le mani in pasta. Tempo fa avevo fatto un menù settimanale da stampare dove scrivere i pranzi e la lista della spesa, ma basta anche un foglio qualsiasi. Io parto da qui, inizio a pensare a cosa mettere nella lunch box e inizio a scrivere.

Ma veniamo ad alcune idee per pranzi veloci ma gustosi:

  1. involtini di bresaola, rucola e robiola
  2. pasta al forno (da preparare prima)
  3. salmone, insalata e uovo sodo
  4. panino con crudo, yogurt, spinaci e senape
  5. polpette di verdure (da preparare prima)
  6. toast con salmone e avocado
  7. riso alla cantonese
  8. prosciutto crudo, mozzarella e basilico
  9. insalata con pere, noci e camembert
  10. insalatona con tonno, pomodorini, capperi e olive
  11. frittata con stracchino e cotto
  12. hamburger vegetali + insalata
  13. insalata tonno e piselli
  14. verdure al forno (da preparare la sera prima)
  15. pasta al pesto di basilico o zucchine freddo
  16. uova sode con capperi e acciughe
  17. ceci precotti con curry, pomodori e riso
  18. zuppe di verdure pronte

Come vedete le possibilità sono infinite sia che voi cuciniate qualcosa prima, sia che prendiamo qualcosa di già pronto (vi ho lasciato alcune indicazioni dove l’unico impegno è aprire una confezione e scaldare) o che preferiate preparare qualcosa al volo la mattina in 20 minuti o la sera prima.

Fatemi sapere se vi ho ispirato a prepararvi la vostra prossima lunch box o se avete già fatto la lista per la prossima spesa!

Ciao Francesca

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