Vacanza a Lampedusa? Sì tra mare, buon cibo e relax

Una vacanza a Lampedusa è fatta di mare, pesce, sole e tanto cibo!

Se state cercando un posto dove staccare la spina, godervi un mare cristallino pieno di pesci,  e gustare del buon cibo in totale relax, una vacanza a Lampedusa è la risposta perfetta.

Dopo aver trascorso cinque giorni sull’isola a fine giugno, ho pensato di raccogliere le mie impressioni e condividere con voi alcuni consigli su cosa vedere, cosa fare e dove mangiare. Spero possano esservi utili come spunto per una bella vacanza! Se preferite la città, invece, vi parlo qui dei posti dove fare colazione a Palermo.

Lampedusa: isola autentica, a sud del mediterraneo

Lampedusa è l’isola più a sud d’Italia, e a mio parere una delle più autentiche. Complice la grande distanza dalle coste siciliane, ci si sente davvero in un piccolo mondo a sé stante che ha tantissimo della Sicilia di una volta.
Il tempo sembra dilatarsi, i ritmi frenetici della città cedono il passo alla tranquillità del paese, e finalmente si riprende il contatto con la natura. La sera dimenticate la movida da isola greca e godetevi il corso pieno di negozietti e localini, magari dopo un aperitivo al tramonto sul mare.

Sebbene sia piccola, l’isola di Lampedusa ha parecchio da offrire ai molti turisti che d’estate la ripopolano: per questo vi consiglio di affittare un mezzo (l’isola è piena di autonoleggi), che vi renderà più facile l’esplorazione di tutte le calette e le spiagge dislocate sulla costa sud.

COSA VEDERE DURANTE UNA VACANZA A LAMPEDUSA

Lampedusa è ricca di spiagge e insenature tutte da scoprire. Tra queste sicuramente, la spiaggia più conosciuta è la Spiaggia dei Conigli, che annualmente si conferma tra le spiagge più belle d’Italia e del mondo: prima in Italia ai TripAdvisor Travelers’ Choiche Beaches Awards 2018, nel 2015 si era piazzata addirittura al terzo posto della classifica mondiale.

Questa spiaggia vale proprio una visita: all’interno della Riserva Naturale di Lampedusa, è una delle poche spiagge italiane in cui le tartarughe caretta caretta depongono regolarmente le uova. Se riuscite ad essere mattinieri, vi consiglio di arrivare presto, ad apertura della riserva: avrete un po’ di strada da fare per raggiungere la spiaggia, e potrete godere di un panorama mozzafiato da cartolina, senza nessun ombrellone piantato!

Ovviamente, la spiaggia dei Conigli non è l’unico posto in cui godersi il bel mare lampedusano. Ci sono altre spiaggette e moltissime calette, tutte bene attrezzate (cosa che forse potrebbe disturbarvi se non amate lettini e ombrelloni). Mi ha molto stupito la forma di alcune cale, come Cala Greca o Cala Croce, delle profonde insenature che abbracciano e proteggono una piccola porzione di mare.

Una delle spiagge a Lampedusa più tranquille è Cala Maluk, mentre una delle più particolari è Cala Pisana: da un lato spiaggia e dall’altro piattaforma, da cui vi sembrerà di tuffarvi in piscina.

Se la costa sud è ricca di cale e spiagge, non può dirsi lo stesso della costa nord. Non mi aspettavo completamente di trovare delle falesie così grandi in un’isola mediterranea! Avventurandovi verso l’Albero del Sole, il punto più alto dell’isola di Lampedusa, potrete ammirare un bellissimo tramonto (evitate i giorni di scirocco): osserverete l’immensità del mare dall’alto di una delle falesie. Per raggiungerle via mare vengono organizzati dei giri in barca. Io non sono riuscita a farne uno, ma è nella lista delle prossime vacanze a Lampedusa!

Ultima chicca, assolutamente da non perdere, è il centro Soccorso e Cura Tartarughe Marine, patrocinato dal WWF Italia. Con una visita ho imparato molto sulle tartarughe e sui rischi che corrono giornalmente nel loro habitat: ami, lenze, eliche di barche e plastica minacciano la loro sopravvivenza. Il centro, oltre a svolgere una notevole opera di sensibilizzazione, si occupa di curare le tartarughe recuperate dai pescatori e di rimetterle in mare una volta guarite.

COSA E DOVE MANGIARE NELL’ISOLA DI LAMPEDUSA

Turismo, pesca e industria conserviera del pesce sono i pilastri dell’economica lampedusana. Per questo, se volete mangiare qualcosa di locale, con qualsiasi piatto a base di pesce andrete sul sicuro! Tra le tipologie di pesci più tradizionali che trovate ci sono sicuramente sarde, acciughe, sgombri e pesce spada cucinati in diverse modalità.

Ovviamente troverete moltissimi piatti della tradizione siciliana, sia dolci che salati.

Ovviamente quando si è in vacanza non si può non concedersi dei momenti di relax con del buon cibo e la vacanza a Lampedusa permette anche questo! Per un pranzo poco impegnativo, ma non per questo meno buono, consiglio la gastronomia Mancino, in Piazza della Libertà, 5. Troverete primi, secondi e contorni di tutti i tipi: io ho mangiato dei calamari ripieni davvero ottimi!

Se volete fare un aperitivo buono ed abbondante, andate da 13.5 in via Roma, 47.
Potrete accedere ad un ricco buffet con piatti a base di pesce (e non solo), molto vario e di qualità: da non perdere le polpettine di sarde e gli involtini di melenzane.

Per un aperitivo sul mare, andate da Tunèz: la vista su cala Croce con i colori del tramonto è davvero bellissima. Personalmente sconsiglio di accedere al buffet, basta un cocktail fresco per godersi lo spettacolo.

Per portare a casa un po’ di Lampedusa da mangiare, fate una visita da Famularo Pasqualino, in Via Lungomare Luigi Rizzo, 227 o in Via Roma , 108. L’azienda è specializzata nella lavorazione artigianale del pesce, e produce conserve di pesce e sughi dal 1942, con pesce fresco e olio di qualità.

Allora, vi è venuta voglia di fare una vacanza a Lampedusa?

Fatemi sapere se avete in programma un viaggio nel profondo Mediterraneo!

Ciao,

Marta