Oggi vi presento Veronica Pacella, una ragazza che è cresciuta a Sulmona in provincia dell’Aquila, una piccola cittadina del verde Abruzzo. Ha frequentato l’università a Perugia e adesso ha scelto Torino per vivere.
Ho avuto l’occasione di conoscerla durante una Girl Geek Dinner di Torino e a pelle mi è piaciuta subito. Ci siamo viste pochi giorni dopo per una cioccolata calda in un caffè di Torino e da buona “immigrata” Torinese, le ho aperto le porte della città che mi ospita da diversi anni. Abbiamo poi iniziato a frequentarci e ho creduto utile darle uno spazio qui sul blog, perchè credo che sia una persona preparata e che possa aiutare le persone.
La sua formazione è iniziata con una laurea in nutrizione e si è evoluta nello studio della naturopatia e delle discipline olistiche. Parallelamente ha coltivato la sua passione per la crescita personale e spirituale e si è resa conto, due anni fa, di come avesse un vero e proprio talento nel capire che tipo di crisi esistenziale sta vivendo una persona e in che modo questa influenza la sfera del suo benessere. Ha deciso così di integrare questo talento attraverso il life coaching. Oggi quindi si occupa di nutrizione, life e health coaching.
Ma rompiamo il ghiaccio per conoscerla meglio, inizio con le domande!
Sul mio blog come sai si parla di food, qual è il tuo piatto preferito?
Non ho un piatto preferito in assoluto, ma un piatto preferito in base ai diversi periodi. Seguo molto quello che l’organismo mi richiede e in base alla situazione scelgo il piatto verso cui ho più appetenza. Es. ci sono giorni in cui ho più appetenza per il salato e quindi preferisco piatti e condimenti che più si avvicinano al gusto che cerco. Le cose si fanno già difficili alla prima domanda, eh?! Ma non sono così complicata, giuro!
Raccontaci com’è il tuo rapporto con il cibo e ti piace cucinare?
Con il cibo ho un rapporto equilibrato e mi piace cucinare, sono una specialista nei risotti! Nei periodi troppo carichi però il mio appetito diminuisce molto e devo fare più attenzione a non saltare i pasti e a scegliere sempre un’alimentazione equilibrata.
Com’è nata la passione per nutrirsi bene e in maniera sana?
Ho sempre sentito il bisogno di aiutare gli altri, ma nella scelta universitaria la medicina era qualcosa che non sarei mai riuscita ad affrontare per via della mia sensibilità di fronte al sangue o alla vista di organi umani. Ho optato quindi per qualcosa di meno invasivo ma ugualmente utile e in linea con il benessere: la nutrizione!
Cosa vuole dire adottare una sana alimentazione?
Vuol dire prendere consapevolezza che il cibo che scegli e che porti alla bocca è prima di tutto un gesto di amore e di cura verso te stessa. Vuol dire prenderti la responsabilità che stai partecipando attivamente alla tua salute e al tuo benessere scegliendo cibo di qualità e un modo sano di gestirlo.
Hai un consiglio per nutrirsi bene e in maniera facile e veloce?
Credo che il “facile e veloce” sia qualcosa di richiesto dalla società attuale, ma difficilmente compatibile con il modus operandi dell’organismo. In mancanza di tempo secondo me è importante ritagliarsi 10 minuti di qualità, per consumare il pasto e gustarlo concentrati solo su quello che si mangia (invece di pensare a cosa subito fare dopo). Un consiglio utile è quello di iniziare il pasto sgranocchiando verdura cruda di stagione, che prepara l’organismo alla digestione e di masticare bene. Questi due suggerimenti così semplici migliorano di molto la digestione anche in caso di un pasto veloce e poco sano.
Se andiamo al ristorante cosa è meglio consumare?
Io credo che il cibo sia anche occasione di incontro e di benessere psicologico e sono sicura che mangiando al ristorante in buona compagnia il risultato sarà comunque positivo! Consiglio di scegliere un piatto seguendo la propria appetenza, osservando il menù e domandandosi: di cosa ho voglia oggi? Se dopo il pasto torniamo a casa con la pancia gonfia però, non è buon segno!
Credi che il cibo abbia un legame con la nostra felicità?
Certamente! Dietro il cibo si nasconde un mondo e molti alimenti sono legati ai ricordi del nostro vissuto. Esso racchiude simbolicamente anche il rapporto che abbiamo con noi stessi, con la nostra vita e con le nostre relazioni. E’ facile intuire come il cibo possa essere fonte di felicità ma anche di molte altre emozioni in base a come lo viviamo e agli attributi che gli diamo, consapevolmente o meno.
Adesso però dicci la verità… hai anche tu dei peccati di gola e ogni tanto cadi in tentazione?
Certo! Il gelato al cioccolato è uno di questi, e quando è troppo freddo per un gelato, lo sostituisco con un tiramisù!
Come restare in contatto con Veronica?
Se volete restare aggiornati sul lavoro e le ricerche della dott.ssa Veronica Pacella, potete trovare tutti i contatti sul suo sito, dove scrive di nutrizione, life coaching e aiuta le persone a nutrire con cibo di qualità la mente, il corpo, le emozioni e lo spirito.
PS. Non è detto che a breve non troviate dei suoi consigli sul blog, le ho già fatto milioni di domande 🙂
Sono una Consulente di Comunicazione Digital & Coach | Faccio formazione online e in presenza sul mondo digital | Sono emiliana e amo fare la pasta fresca | Arrivo dall’ Appenino Modenese ma al momento vivo a Roma